Gruppo Végé: “Garantire gli spostamenti per gli acquisti alimentari”

Gruppo Végé chiede al Governo e alle Regioni di autorizzare gli spostamenti per acquisti alimentari, senza le limitazioni geografiche applicate a marzo

"L’Italia intera sta seguendo con attenzione e preoccupazione la difficile situazione pandemica in cui versa ancora il nostro Paese. In attesa dei nuovi provvedimenti che andranno a rafforzare le misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, le parole pronunciate da Teresa Bellanova, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ('La filiera agroalimentare è assolutamente in grado di garantire, come in tutti questi mesi, cibo sano e sicuro al Paese. Invito tutti ad acquistare il necessario, perché non si ingenerino code e assembramenti che rappresentano un rischio per lavoratori e consumatori, e perché non si sprechi cibo'), tranquillizzano tutti da possibili problemi negli approvvigionamenti di cibo e da conseguenti code e assembramenti nei negozi alimentari per timore di un nuovo lockdown".

Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé, che rappresenta oltre 3.500 punti di vendita, dai piccoli supermercati agli ipermercati, dai negozi specializzati ai cash&carry, condivide le parole del Ministro (evidenziate in alto, in corsivo, ndr), ma, nel contempo, esprime una raccomandazione al Governo e alle Autorità locali, nel caso in cui, nelle prossime ore, le misure dovessero diventare ancora più stringenti: "Chiedo al Governo e alle Autorità Regionali, di autorizzare sempre gli spostamenti per l’approvvigionamento di generi alimentari, senza le troppo restrittive limitazioni geografiche, applicate a marzo di quest’anno. Ricordo che la densità distributiva dei punti di vendita alimentari non coincide con quella della popolazione. Può quindi capitare che superfici di vendita di grandi dimensioni siano in periferia e, sebbene con ampia disponibilità di prodotti, si ritrovino con uno scarso afflusso di clienti, se inibiti da possibili restrizioni e conseguenti procedimenti sanzionatori. Al contrario, nei punti di vendita di piccole dimensioni all’interno dei centri abitati, si rischia di assistere a lunghe code che portano all’esaurimento dei prodotti. Due comportamenti che, a causa degli assembramenti, potrebbero mettere in grave pericolo la salute dei cittadini/clienti".

Inoltre, secondo Santambrogio, è importante incentivare il servizio di ritiro della spesa prenotata online (click&collect) negli esercizi commerciali convenzionati di comuni diversi, anche non limitrofi, purché sia esibita la documentazione comprovante la prenotazione. "Vorrei ricordare ai decisori pubblici, e non solo, che è proprio questa la modalità ideale per ridurre al massimo qualsiasi occasione di contatto nell’attività di rifornimento della spesa alimentare" aggiunge Santambrogio.

Auspicando che si tenga conto di questi suggerimenti, Gruppo VéGé, così come l’intera distribuzione moderna, continuerà a lavorare responsabilmente, per assicurare la continuità del servizio ai cittadini in tutta Italia, garantendo il massimo della sicurezza e della convenienza e assicurando la stessa qualità di sempre dei prodotti freschi e freschissimi.

 

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