H&M risultati 2012 e strategie 2013

Nonostante il fatturato cresca del 5%, a circa 14 miliardi di euro, l'ultimo trimestre di H&M è stato al di sotto delle aspettative: l'ebit è sceso a 6,53 da 6,67 miliardi un dato sotto le attese degli analisti, che avevano previsto una situazione stazionaria, ma cosa più significativa é che l'utile trimestrale è a sua volta diminuito da 5,36 a 5,29 miliardi.

Continua l'espansione della rete: Cina in testa
Tuttavia nel nuovo esercizio H&M ha pianificato 325 nuovi store con particolare attenzione su Cina e Stati Uniti, anzi la Cina prenderà il posto della Germania per diventare il più grande mercato di H&M. Saranno inoltre raggiunti per la prima volta Estonia, Lituania, Serbia, Cile e Indonesia. L'espansione coinvolgerà pure, oltre all'Italia, Russia, Germania, Uk, Polonia e Francia. E non solo con l'insegna di bandiera ma anche con gli altri brand come Cos, Monki, Weekday e Cheap Monday.

Situazione difficile in Italia
Il Ceo Karl Johan Persson ha detto che l'economia cinese è in rapida crescita ed è destinato a diventare il primo mercato. Inoltre ha precisato che H&M potrebbe anche aprire punti vendita in India, Brasile, Colombia e Argentina, in quanto la domanda europea stenta a recuperare.
In particolare ha anche citato l'Italia citata insieme a Grecia, Spagna e Portogallo, come "estremamente difficile". Però anche per Germania, Paesi Bassi e Svizzera è stata "un po' più dura" rispetto al precedente anno.

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