Esselunga mette in flotta il primo camion elettrico

Un Volvo Fe elettrico gestito da Italtrans sarà testato nelle tratte urbane a Milano dal Ce.di ai punti di vendita di Esselunga

Allo scorso Transpotec abbiamo potuto vedere  il primo camion elettrico che Esselunga ha inserito nella propria flotta logistica. Si tratta di un Volvo Fe, gestito da Italtrans, brandizzato in giallo con la S rossa come da tradizione della catena milanese e con un allestimento refrigerato.

"Si tratta del primo di tre camion (due Volvo e un Mercedes) che arriveranno nel corso del 2022 -fanno sapere da Esselunga-, questo conferma la grande attenzione di Esselunga alla sostenibilità. Inizialmente i camion saranno testati sulle tratte cittadine di Milano". Si muoverà dunque tra il Ce.di e i negozi cittadini, unendosi alla flotta di mezzi elettrici refrigerati più compatti che Esselunga utilizza già nelle consegne ultimo miglio per le spese dal proprio sito di eCommerce.

Nel numero 8 di gdoweek ne avevamo parlato con Giovanni Dattoli, managing director di Volvo Trucks Italia, con il quale abbiamo fatto il punto sull'adozione delle motorizzazioni elettriche sui mezzi pesanti utilizzati per le consegne non più nell'ultimo miglio, ma su tratte di media percorrenza. Vi riproponiamo qui l'intervista.

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I camion elettrici per una logistica più sostenibile

Giovanni Dattoli Volvo Trucks Italia

Nel mondo della mobilità stradale, con l’adozione delle motorizzazioni elettriche, è iniziato un cambiamento epocale dei veicoli, da quelli privati come le automobili a quelli commerciali, in ambito di trasporto pubblico o nella logistica. Se a seguito della pandemia si è accelerata l’adozione di mezzi elettrici “leggeri” soprattutto nelle consegne urbane dell’ultimo miglio, ci sono interessanti dinamiche in atto nei mezzi pesanti che dall’ambito urbano arrivano anche a quello interurbano, si pensi a una tratta da un Cedi da una serie di negozi, lo ha già fatto Lidl ed è ora la volta di Esselunga. Ne abbiamo parlato con Giovanni Dattoli, managing director di Volvo Trucks Italia, un’azienda che è tra i pionieri delle motorizzazioni elettriche nei mezzi pesanti.

Quando vedremo i primi camion elettrici sulle strade?

In realtà alcuni esemplari ci sono già e come Volvo Trucks in Italia abbiamo iniziato la commercializzazione dei primi mezzi l’anno scorso, perché abbiamo aspettato che ci fosse una fase più avanzata di sviluppo del prodotto e delle batterie, per avere un’autonomia soddisfacente alla conformazione orografica del territorio italiano. Al momento stiamo producendo due tipi di veicoli elettrici, “i piccoli” della nostra gamma: FL che arriva a 16 tonnellate ed FE fino alle 26 tonnellate. A oggi ne abbiamo venduti circa 20 con allestimenti adatti alla raccolta rifiuti, ma ora è arrivato il momento per la logistica nella distribuzione moderna, con i primi esemplari consegnati a maggio e che saranno inseriti nella flotta di Esselunga. Se al momento i veicoli elettrici contano meno dell’1%, mi aspetto che entro il 2025 possano arrivare a rappresentare il 10% delle vendite.

Quali sono i driver che portano alla scelta di un veicolo elettrico?

Il primo aspetto è sicuramente di immagine, l’importanza di avere un veicolo per un trasporto sostenibile, l’altro driver molto importante è avere un obiettivo e un veicolo “su misura” per un determinato scopo, abbiamo infatti un simulatore con il quale verifichiamo i tragitti e le necessità di ricarica dei nostri clienti o committenti. L’estrema silenziosità del veicolo è un vantaggio in ambito urbano, le consegne delle merci ai negozi nei centri cittadini possono essere effettuato in orari prima improponibili, ancor di più se si utilizzano carrelli con ruote antirumore che completano il quadro e non recano disturbo anche nelle prime ore del mattino.

A che punto siamo con l’autonomia dei mezzi pesanti elettrici?

I nostri mezzi FH ed FM sono pensati più per l’ambito logistico di medio raggio e garantiscono una percorrenza di circa 300 km, abbiamo recentemente fatto un test in Baviera e questi veicoli hanno fatto 345 km di tratta, avendo ancora del residuo di batteria, quindi è vero che non facciamo il lungo raggio ma è possibile pensare di potersi muovere agevolmente su una tratta come la Venezia-Torino, con navettaggi tra gli hub di molte aziende logistiche, magari fermandosi a ricaricare tra un centro e l’altro. A settembre cominceremo la produzione di questi mezzi inizialmente come trattori (solo motrici) e poi nella primavera del 2023 li venderemo anche nella configurazione autocarro (con rimorchio integrato).

E sulla supply chain delle batterie?

Poiché la batteria è il componente chiave per definire prestazioni e sviluppi dell’elettromobilità, abbiamo creato la divisione Volvo Energy con due obiettivi: ottimizzare le performance e la produzione e gestire la seconda vita e lo smaltimento, con il minor impatto ambientale possibile.

Sono previsti incentivi e in quanto tempo si rientra nell’investimento?

Oggi ci sono poco più di 20mila euro di incentivo sull’acquisto di veicoli elettrici o a Lng in Italia. Se prendiamo un mercato come la Germania, troviamo una copertura fino all’80% della differenza di listino tra un veicolo a gasolio e uno elettrico, perché c’è la volontà reale del governo di lavorare sulle emissioni, che da noi sembra mancare. Un veicolo Lng molto efficiente arriva al 20% riduzione di Co2, se parliamo di un veicolo elettrico alimentato da energia da fonti rinnovabili l’abbattimento della Co2 può arrivare al 100%, quindi credo non si possano paragonare e mi aspetto che dal punto di vista istituzionale si facciano dei passi in avanti, se veramente vogliamo gestire la transizione ecologica. L’utilizzo di veicoli elettrici permette inoltre di ottenere i certificati verdi, quindi il Tco (Total Cost of Ownership) è in continua evoluzione e con il prezzo dei veicoli destinato a scendere, mi aspetto che nel giro di qualche anno si possano portare i tempi di rientro dell’investimento a un valore vicino ai mezzi endotermici tradizionali.

Curiosità: anche Babbo Natale si muove in elettrico

Lo scorso mese di dicembre è andata in scena l’iniziativa congiunta tra Volvo Trucks, Coca Cola e Abb del Christmas Tour 100% elettrico: un villaggio di Natale itinerante che è si è mosso tra le principali città d’Italia in cui è stato utilizzato il “piccolino” di casa Volvo, l’FL Electric. Un mezzo nella categoria fino a 16,7 tonnellate, che integra un motore con potenza di 200 kW (equivalenti a 272 cv) e 4 batterie da 265 kWh per un’autonomia prevista di circa 300 km.

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