I cento anni di scuola di formazione professionale Bosch in Italia e nel mondo

Formazione in azienda, selezione dei talenti, costruzione di team internazionali, sono le parole d’ordine che le multinazionali usano quando mettono in atto sistemi di reclutamento sofisticati che disegnano il collaboratore ideale, il neo manager, fresco di studi pronto a ricoprire una posizione disegnata dall’azienda su misura per le proprie esigenze. Ma la formazione è un’altra cosa, è investimento, con un margine calcolato di possibile insuccesso.

Junior manager program
Tra i suoi programmi il Junior manager program di Bosch Italia, destinato a giovani talenti con non più di due anni di esperienza di lavoro alle spalle. Una selezione rigorosa con l'opportunità per i dieci neolaureati più talentuosi di cominciare un percorso diretto verso una carriera da manager. A ogni edizione Bosch riceve 4mila cv per una decina di posizioni, chi la spunta inizierà un percorso di formazione della durata di 18 mesi, farà esperienza in tre sedi del gruppo, di cui una necessariamente all'estero per essere inserito in azienda con un contratto a tempo indeterminato. Da allora a oggi, oltre 100mila giovani hanno iniziato la loro vita professionale attraverso la formazione offerta da Bosch, infatti, nasce dall’1 aprile 1913 il primo dipartimento dedicato alla formazione per 40 apprendisti, fondato da Robert Bosch, nell’azienda a Stoccarda.
Tra gli ultimi programmi Backstage@Bosch per gli studenti universitari d’ingegneria, di economia e delle facoltà umanistiche che potranno passare in una delle sedi italiane del gruppo e vivere un'esperienza lavorativa concreta, prendendo consapevolezza del lavoro aziendale e anche di quali sono le posizioni aperte per sviluppo professionale in azienda.
Bosch, in Germania, offre 30 diversi programmi di formazione professionale che comprendono corsi per specialisti informatici, esperti di microtecnologie e assistenti organizzativi. In particolare, si registra un'elevata richiesta d’ingegneri meccatronici, poiché la produzione richiede sempre più competenze combinate di elettronica e meccanica.

In Italia, l'accordo tra Bosch e Regione Lombardia

Alla fine dello scorso anno la Regione Lombardia e Robert Bosch spa hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con l'obiettivo di impegnarsi per offrire ai giovani occasioni di qualificarsi professionalmente e di entrare da protagonisti nel mondo del lavoro. Per sviluppare all'interno dell'azienda i diversi strumenti disponibili per l'alternanza scuola lavoro a partire dall'apprendistato, valorizzando anche la formazione dei lavoratori in particolare per la sicurezza, attraverso tirocini, stage, alternanza scuola-lavoro.

Internazionalità
Le competenze interculturali rappresentano un aspetto importante dei programmi di formazione professionale: da oltre 50 anni, il gruppo offre scambi internazionali per apprendisti. Al 20% degli allievi di ogni classe è infatti offerta l'opportunità di esperienze all'estero per entrare in contatto con culture diverse e per avvicinarsi al modo di lavorare tipico di altri Paesi. L'obiettivo è di promuovere le capacità degli apprendisti, di sviluppare l'iniziativa, il lavoro in team e di poter assumere in futuro nuove responsabilità.

Altre posizioni per studenti, neolaureati, specialisti e manager, sono pubblicate sul sito Bosch-Carrer: http://www.bosch-career.it/it/it/unisciti_a_noi/unisciti-a-noi.html

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