I sistemi Pos obsoleti penalizzano il servizio ai clienti

L'obsolescenza dei sistemi Pos rappresenta un freno per i retailer non solo in termini di efficienza ma anche di servizio ai clienti. Circa il 60% dei distributori ha in dotazione sistemi Pos più vecchi di 5 anni e il 35% di questi ha oltre 10 anni, secondo una ricerca condotta da Aberdeen Research su 175 gruppi retail.
L'utilizzo di sistemi Pos tecnologicamente arretrati può tradursi in un'esperienza frustrante per i clienti a causa della lentezza nelle operazioni di gestione dell'ordine, programmi fedeltà e accettazione pagamenti. Il tempo medio impiegato per completare una transazione -dallo scanning all'imbustamento e pagamento- va da uno a tre minuti per i retailer best-in-class, evidenzia la ricerca Aberdeen. Il 47% degli intervistati ha, inoltre, identificato nella complessità e lunghezza delle procedure di checkout la maggiore causa di disagio nell'esperienza dei consumatori ai Pos.
Un upgrade dei sistemi Pos e relative tecnologie deve includere, secondo gli analisti di Aberdeen, un equilibrato mix tra software, hardware e periferiche. Tre le aree di miglioramento prioritarie: gestione mulcanale degli ordini, fidelity e velocità nella selezione delle opzioni di pagamento per i clienti.
L'utilizzo di software con funzioni multicanale e tecnologia di barcode scanning 2D può contribuire a semplificare la gestione degli ordini e dei resi. Sul fronte delle transazioni, l'introduzione di sistemi Pos mobili può velocizzare le operazioni di checkout così come l'uso di Pin Entry Device può rendere più facili e sicuri i pagamenti dei clienti. Non vanno, infine, sottovalutati i potenziali benefici nel campo della fidelizzazione derivanti dall'adozione di sistemi Pos evoluti: gestione di promozioni targettizzate, gift card e suggerimenti di cross selling.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome