Ikea lancia una raccolta fondi per i rifugiati con Unhcr

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Al via la campagna sociale “Insieme per tutti i rifugiati” con raccolta fondi online e in negozio che punta a raggiungere i 20 milioni di euro

Il tema dei rifugiati è, parallelamente a quello della guerra, oggi più che mai emerso come problematica vicina e tangibile. Un'emergenza umanitaria che tuttavia va ben oltre il territorio ucraino e che secondo le stime supera le 100 milioni di persone coinvolte.
Questo il contesto nel quale Ikea, in collaborazione con Unhcr, promuove la campagna sociale “Together for all refugees/Insieme per i Rifugiati”. In Italia, a partire da mercoledì 15 giugno, in tutti i negozi della catena e online sarà possibile contribuire alla relativ raccolta fondi attraverso donazioni che saranno destinate a sostenere i progetti messi in campo dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati. L'ambizione è di raggiungere i 20 milioni di euro.

Oltre alla raccolta fondi, uno dei tasselli per favorire un’integrazione duratura è l’equo accesso al mercato del lavoro: una sfida a cui Ikea (Gruppo Ingka) risponde con il progetto globale “Employment Skills For Refugee”, un programma triennale avviato nel 2020 con l’obiettivo di offrire a persone rifugiate la possibilità di sviluppare e apprendere nuove competenze che permettano loro di integrarsi nel mondo dl lavoro e nella società. L'obiettivo del progetto è quello di coinvolgere 2.500 persone in 30 Paesi entro la fine del 2022. In Italia, entro il 2023 saranno complessivamente oltre 150 le persone con lo status di rifugiato/a o richiedenti asilo che avranno avuto modo di essere incluse nel progetto. Ikea Italia ha infatti attivato, insieme a Fondazione Adecco, una partnership che prevede un periodo di tirocinio all’interno dei suoi negozi e uffici presenti su tutto il territorio nazionale. Proprio grazie a questa progettualità Ikea Italia ha anche ottenuto da parte di Unhcr Italia il riconoscimento “Welcome. Working for refugee integration” per l’anno 2020-2021.

Il tema dell’inclusione dei rifugiati viene affrontato a 360 gradi, anche dal punto di vista dell’accoglienza. Con il progetto “Un posto da chiamare casa” infatti Ikea Italia collabora con associazioni e istituzioni in prima linea nell’accoglienza di chi è in cerca di un posto sicuro: solo negli ultimi mesi, sono stati 14 i progetti nati in Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Lazio e Campania a cui Ikea Italia ha dato vita contribuendo con arredi e competenze dei suoi co-worker. Iniziative che si sommano a quelle intraprese nel passato, come l’allestimento e arredamento di tre punti Civico Zero in collaborazione con Save The Children a Milano, Roma, Torino e un doppio intervento a favore di Intersos a Roma.

 

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