Il made in Italy della mdd Aldi nel mondo

made in Italy mdd Aldi
Il made in Italy proposto all'estero attraverso la mdd Aldi. L'offerta del retailer tedesco spazia dal prodotto standard al premium Dop e Igp

Nel primo numero di gennaio di gdoweeek abbiamo parlato di mdd e internazionalizzazione. Ai retailer intervistati si aggiunge la voce di Aldi, che da operatore internazionale con un'offerta caratterizzata da un forte cuore di prodotti a marchio proprio, interpreta a sua volta il made in Italy nella mdd Aldi proponendolo nei propri negozi fuori dall'Italia. Vediamo come.

Il made in Italy della mdd Aldi

L'insegna del gruppo Aldi Süd è presente in 11 paesi con oltre 6.600 punti di vendita e circa 156.000 collaboratori. Nasce in Germania e dal 1968 ha intrapreso lo sviluppo all'estero in Europa, America, Australia e Asia. La formula "prodotti di qualità a prezzi convenienti" da sempre ha tenuto ben presenti le tradizioni locali e regionali. E visto che l'offerta è costituita in maggioranza da prodotti con marchi propri, anche la territorialità è affidata alla mdd e i prodotti di produzione italiana vengono commercializzati anche nei negozi all'estero.

"I prodotti agroalimentari italiani - dichiara l'azienda - sono di particolare interesse anche per gli altri paesi in cui è presente il gruppo Aldi Süd, essendo il Made in Italy un’eccellenza riconosciuta e ricercata in tutto il mondo. Quindi sicuramente possiamo affermare che la possibilità di far conoscere i propri prodotti all’estero incentiva la produzione locale in Italia, rappresentando anche un sostegno cruciale per l’economia del territorio".

Tra i prodotti del made in Italy che rientrano nelle mdd Aldi proposte all'estero ci sono tutte le principali categorie merceologiche agroalimentari. "In genere viene coperta la fascia di qualità standard ma negli ultimi anni l’interesse si è ampliato ulteriormente e stiamo assistendo a una forte richiesta di prodotti di fascia premium. Ad esempio, la pasta di semola trafilata al bronzo, gli affettati Igp o Dop o il Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi".

Il Gruppo vaglia le differenti esigenze e abitudini d'acquisto dei clienti nei singoli paesi, aspetto che coinvolge, per esempio, anche il formato di vendita dei prodotti. Questi elementi vengono poi messi in relazione alla necessità di dare la maggior possibile uniformità alla proposta, perché questo permette di mettere in campo maggiori sinergie in fase di acquisto.

L'espansione anche in Asia nel 2018, prima sul canale digitale con un eStore su Tmall, ha portato  poi nel giugno 2019 ad aprire negozi fisici anche a Shanghai e quindi a esportare il food made in Italy anche in quel Paese.

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