Il territorio protagonista nella strategia Pam Panorama

territorio protagonista nella strategia Pam Panorama
Gianpietro Corbari, Amministratore Delegato Pam Panorama durante la piantumazione degli alberi sull'Altopiano di Asiago

L'occasione è il sostegno al rimboschimento dell'area dell'Altopiano di Asiago, gravemente colpito nel 2018 dalla tempesta Vaia che ha spazzato via con venti a 200 km/h aree di bosco pari a 70.000 campi dal calcio. Pam Panorama ha donato 600 alberi al Comune di Enego (Vi) e altri ancora ne doverà in futuro, per dimostrare concretamente la propria vicinanza al territorio, in particolare a quello veneto dove si trova la sede aziendale. La cerimonia di piantumazione si è svolta lo scorso 8 ottobre e ha visto la collaborazione dello spin off dell'Università di Padova, Etifor. Il territorio è il protagonista nella strategia Pam Panorama, e la piantumazione degli alberi è solo uno degli aspetti che la coinvolgono. Vediamo quali sono gli altri elementi.

territorio protagonista nella strategia Pam Panorama - collettivo
Da sinistra Federico Pinato, Etifor; Luca Migliolaro, Pam Panorama; Dominga Fragassi, Pam Panorama; Gianpietro Corbari, Pam Panorama; Lucio Brotto, Etifor; 

Il territorio protagonista nella strategia Pam Panorama

Dalla sostenibilità non si può più prescindere, in nessuna attività d'impresa, sostiene l'Ad Pam Panorama Gianpietro Corbari, ed entro questa visione si colloca anche quella che si focalizza sui territori. Pam è una catena che si caratterizza per una presenza nazionale, estesa a tutto il territorio, ma con un presidio caratterizzato da un numero ridotto di negozi. Una condizione che suggerisce di puntare sui prodotti locali, accanto ad altre leve, per attrarre e fidelizzare i clienti.

Non si tratta solo di vendere meglio e più prodotti, ma di una visione che prende spunto dalle debolezze italiane, cioè la frammentazione delle imprese e la scarsa propensione ad aggregarsi per fare sistema, per valorizzare invece le peculiarità come la tipicità, l'altissima qualità, l'artigianalità, l'unicità dei prodotti, il desiderio di salvaguardare una varietà naturale e anche di scelte alimentari. Con un progetto, però, che sia davvero alla portata di tutti, e non solo di pochi.

Convenienza e tipicità al supermercato

L'impegno a diventare più convenienti viene sottolineato anche da Luca Migliolaro, direttore commerciale Supermercati Pam, il quale ha spiegato il passaggio dal porsi come "bravi selezionatori", definizione in cui il focus è sul retailer, a "partner di fiducia per specialisti nel produrre e parlare del prodotto". La relazione con i fornitori dunque è diretta e l'inserimento nei negozi formulato sulle caratteristiche dell'azienda e del prodotto. Ma come fanno i piccoli imprenditori a entrare in contatto con la distribuzione? Contattando direttamente i buyer su un portale Pam Panorama 2b2 dedicato, sul quale sono certi di una risposta.

Dopo questo primo contatto si sviluppa la relazione e i prodotti arrivano sugli scaffali. Ma sono per tutti i consumatori, con prezzi accessibili costruiti insieme e che assicurano una giusta remunerazione a tutti. L'offerta aggiuntiva data da queste partnership, in forma continuativa o spot, locale o nazionale in base all'opportunità, fa parte della distintività dell'insegna. E permette anche di guardare avanti, suggerisce Corbari, per sfruttare l'aggregazione per progetti più ad ampio raggio, che guardino anche all'estero.

 

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