Il Viaggiator Goloso, spesa veloce e di gusto

Il secondo punto di vendita si avvicina al format ideale di 1500 mq: potenzia l'offerta nel fresco e punta ad una maggiore convenienza soprattutto nel bio (da Gdoweek n. 15)

Un posto in cui andare a fare la spesa come al supermercato, senza sentirsi in un supermercato: è questa la logica con la quale è stato progettato il secondo punto di vendita a insegna Il Viaggiator Goloso (Vg), aperto a fine agosto a Basiglio (Mi), nel centro commerciale di Milano 3. La linea guida, anche su questo store, è quella consueta: assicurare al cliente una spesa veloce e conveniente, attraverso il miglioramento dell’esperienza d’acquisto. Conferma Mario Gasbarrino, Ad e presidente di Unes supermercati: “Sul nuovo negozio abbiamo effettuato diversi accorgimenti tecnici, per consentire al cliente di vivere una shopping experience ancora più piacevole”. In primo luogo, si è lavorato sull’ampliamento degli spazi: il punto di vendita è di 1.200 mq, contro i 700 mq del primo negozio milanese di via Belisario; ma l’ambizione è di arrivare a punti di vendita di 1.500 mq di superficie: “Vogliamo avere la dimensione di un supermercato vero e proprio, con tutti i reparti. Qui, per esempio, abbiamo introdotto pure la pescheria, che non sempre i supermercati possono vantare”. Si è migliorata,  inoltre, l’estestica e la leggibilità dello store.
Prioritaria la focalizzazione sull’assortimento, coerentemente con la mission de Il  Viaggiator Goloso, che è quella di offrire solo il meglio della produzione agroalimentare. Con questo obiettivo, è stata incrementata la proposta a marchio Vg, che oggi conta 100-150 referenze in più, soprattutto nel fresco, mentre, in seconda battuta, si lavorerà sull’approfondimendo del grocery. Cresce lo spazio dedicato ai principali trend di consumo attuali: dal localismo, con l’ortofrutta a chilometro zero che arriva dal vicino Parco sud, sino al progressivo aumento del bio, del veggie e del vegan. Specifica l’Ad di Unes: “Stiamo pensando, soprattutto, di integrare il biologico alla nostra proposta a marchio Il Viaggiator Goloso Bio, dove andiamo ad affiancare alla selezionare dei prodotti bio, che già di per sé prevede tutta una serie di certificazioni, anche la rassicurazione del marchio Vg”.
L’accento sulla naturalità delle produzioni è sempre più strategico per Il Viaggiator Goloso. Spiega Gabriele Nicotra, direttore acquisti del gruppo: “Ci stiamo spingendo in territori sui quali difficilmente i nostri concorrenti si avventurano, cioè verso l’espressione massima della naturalità”. Come? Individuando delle oasi nelle quali crescere varietà uniche o particolari di prodotti, secondo metodi naturali. È il caso dei risi: dal carnaroli geneticamente puro, all’arborio, nella varietà volano e Rosa Marchetti, particolarmente ricercate. Tipologie di riso che sono state coltivate in un’area riportata a condizioni ambientali paragonabili a quelle dell’anno 1.000; tant’è che la gamma si chiamerà proprio ‘Anno Mille’. Così come, in una seconda oasi, omologata dal Wwf, si coltiveranno pomodori senza ricorrere all’uso degli antiparassitari. Aggiunge Nicotra: “Abbiamo abbandonato i principi selettivi tipici della distribuzione per entrare nella produzione, con lo scopo di avere il controllo delle merci, così da poter andare a inserire ingredienti che gratifichino e rassicurino sempre di più il consumatore”.

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