A parità di rete nel periodo gennaio-maggio (inizio) 2018 l'andamento di fatturato dei format distributivi premia i discount (+1,5%) e l'eCommerce, che cresce a doppia cifra e incide per l'1,5%. Rallentamento invece per i supermercati, che calano del 0,9% con differenze tra le diverse insegne (meglio le metrature tra 1.000-1.500), mentre continuano le difficoltà degli ipermercati (-3,3%).
Questi alcuni dei numeri raccontati da Romolo De Camillis retailer director di Nielsen Italia, durante la conferenza d'apertura di Linkontro Nielsen 2018, che anche quest'anno fa il punto sul largo consumo, tra trend in atto e previsioni future.
Bene i player locali rispetto a quelli nazionali e i formati convenience e a libero servizio, che si stanno trasformando. Andamenti positivi che dipendono più dall'insegna che dal formato.
Parlando di promozioni, in particolare, a fronte di una trasformazione dell'offerta distributiva, Nielsen ha scelto di rileggere il tessuto della gdo suddividendolo per intensità promozionale e posizionamento di prezzo. “Con questa fotografia rendiamo molto più leggibile l’impatto di queste politiche sulle performance”, spiega Giovanni Fantasia, Ad di Nielsen Italia: "Il tema che emerge è che tanto più c’è una politica commerciale chiara tanto più questa viene premiata dal consumatore".
In termini di assortimento, continua la crescita delle vendite della mdd e dei piccoli brand industriali. Nei primi quattro mesi dell’anno emerge un trend negativo (-1,9%) delle vendite a valore dei «top 20» (escluse le mdd). Trend negativo anche dei follower, dalla 21esima posizione alla 200, che calano del -1,4% (nel 2017: +2,6%). Crescita del +3,8% per la mdd (discount inclusi), mentre nel non food la crisi si aggrava.