Istat e Coldiretti, consumi ancora al palo

Arrivano ancora notizie poco positive sul fronte del consumi. I dati delle vendite negli esercizi commerciali elaborati dall'Istat e riferiti al mese di maggio non  registrano variazioni rispetto al mese precedente per le vendite delle imprese della grande distribuzione, mentre per le vendite delle imprese operanti su piccole superfici si registra una flessione dell'1,1%.
Nella grande distribuzione le vendite diminuiscono, in termini tendenziali, dello 0,2% per i prodotti alimentari e aumentano dello 0,3% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite segnano un calo dell’1,2% per i prodotti alimentari e dell’1,1% per i prodotti non alimentari. Si rileva una flessione dello 0,4% per le vendite degli esercizi non specializzati ed un aumento del 2,5% per quelli specializzati.

Coldiretti
La conferma della perdurante crisi dei consumi arriva anche da Coldiretti, che nella sua più recente indagine sottolinea come due italiani su tre abbiano tagliato la spesa in qualità e quantità, con tre milioni di famiglie costrette a fare acquisti negli hard discount, in aumento del 48% rispetto all'inizio della crisi. Nel dettaglio, i piccoli negozi perdono l'1,2% nel confronto con l'anno passato ma, spiega la Coldiretti, calano anche ipermercati (-1,1% ) e supermercati (-0,9%).

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