La circolarità a Expo 2020 Dubai secondo Ferrarelle

Il ciclo dell’acqua e il recupero della plastica, la soluzione Ferrarelle

Prima Esposizione Universale a tenersi in un paese arabo, Expo 2020 Dubai, in programma dal primo ottobre 2021 al 31 marzo 2022, vedrà protagonista anche l’Italia con l’omonimo padiglione, che Ferrarelle come Sustainability Partner e Platinum Sponsor. Saranno oltre 200 i Paesi partecipanti a questa vetrina mondiale. Occasione imperdibile per far conoscere nuovi progetti e idee da coordinare attorno a tre temi chiave: l’opportunità, come occasione per liberare l’energia dei singoli, la mobilità, con proposte innovative per spostamenti e logistica, e la sostenibilità, con soluzioni per l’accessibilità delle risorse naturali.

Michele Pontecorvo, Vice Presidente di Ferrarelle SpA (credits Lorenzo Cabib)

Si lega soprattutto a quest’ultimo aspetto la sponsorship di Ferrarelle il cui impegno per la sostenibilità ambientale si orienta attorno al ciclo dell’acqua e al recupero e riuso della plastica impiegata per le bottiglie. “Creare momenti di scambio e confronto su questi temi è importantissimo -commenta Michele Pontecorvo, Vice Presidente di Ferrarelle SpA- perché si traduce in un arricchimento collettivo e in un circolo positivo di idee”. La storia di una goccia di pioggia da quando precipita al suolo sotto forma di pioggia fino a quando viene attinta alla sorgente per arrivare sulle nostre tavole è l’esempio di circolarità che verrà portato da Ferrarelle all’Expo 2020 di Dubai. L’acqua viene raccolta nel vulcano estinto di Roccamonfina, oggi parte del parco delle Sorgenti di Riardo, in provincia di Caserta, e precipita fino a 40 metri nel sottosuolo, filtrata dalle stratificazioni del terreno. Occorrono circa 30 anni perché acquisisca le proprietà che ne distinguono il gusto, quando viene imbottigliata da Ferrarelle.

La salvaguardia della risorsa ambientale è un tema rilevante per la storica impresa italiana, quarto player nel mercato delle acque minerali nella Penisola e dall’inizio del 2021 diventata società benefit; da qui la scelta di occuparsi della bottiglia nella quale l’acqua viene commercializzata, gestendo in modo consapevole anche il riciclo della plastica. Risale al 2018 l’avvio dello stabilimento di proprietà per il riciclo e la produzione di Pet riciclato, a Presenzano (Ce). Qui converge la plastica recuperata con la raccolta differenziata per essere trasformata in R-Pet, nuove bottiglie ricavate da quelle vecchie, togliendo ogni anno dall’ambiente oltre 20.000 tonnellate di bottiglie di plastica. Si attiva così il circolo virtuoso del riuso dei contenitori già prodotti, invece di produrne sempre di nuovi, che in eccesso andrebbero a inquinare i mari e l’ambiente.

Proprio a Presenzano, infatti, Ferrarelle realizza INFINITA, la prima gamma completa di acque minerali per il canale Ho.Re.Ca. interamente realizzata utilizzando al 100% R-PET, una proposta che si affiancano agli altri formati destinati al retail (1,5 L e 0,5L), già realizzati con almeno il 50% di PET riciclato sempre direttamente dall’azienda. L’attività di produzione di Pet riciclato, per la quale l’azienda si distingue essendo l’unica realtà del Food&Beverage a poter contare su uno stabilimento di questo tipo, viene resa visibile a Expo 2020 Dubai con la riproduzione del David di Michelangelo realizzata con materiali alternativi, tra i quali anche la plastica R-Pet prodotto proprio a partire dalle bottiglie riciclate da Ferrarelle SpA. La sostenibilità declinata all’insegna della tradizione che accoglie l’innovazione, la strada scelta per fare impresa.

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