La Regione Piemonte revoca le autorizzazioni per i centri commerciali

Su iniziativa del neo assessore regionale al Commercio William Casoni, lo scorso 26 aprile, è stata presentata, discussa e approvata  in Giunta Regionale la delibera che segna il profondo cambio di rotta per il commercio subalpino, voluto dalla nuova Amministrazione guidata da Roberto Cota.

Maggiore coordinamento del settore

Il provvedimento, in sintonia con la normativa esistente e le direttive comunitarie, revoca le precedenti Deliberazioni della Giunta regionale n. 100-13283 del 3 agosto 2004 e 66-13719 del 29 marzo 2010 (relative a disposizioni e successive integrazioni in merito al rilascio di nuove autorizzazioni per le grandi strutture di vendita) e, motivando la delibera con la necessità di un maggiore e più efficace coordinamento, non dà ulteriore corso alle istanze fino ad oggi pervenute e non ancora concluse.
Il comunicato stampa della Regione Piemonte, riporta anche le dichiarazioni di Casoni relative alla sua visione del settore. “L’eccessiva proliferazione di grandi centri commerciali negli ultimi anni –ha commentato l’assessore Casoni– ha segnato con profonda negatività il piccolo commercio e la vita sociale dei centri storici in tutto il Piemonte, dalle grandi località fino nei più piccoli paesi delle nostre provincie. Abbiamo quindi ritenuto estremamente importante inviare da subito un segnale chiaro del cambio di rotta e di una maggiore attenzione della nuova Amministrazione nei confronti del commercio. Ora, a tutte le istanze per l’apertura di grandi strutture di vendita non ancora concluse, non verrà dato seguito e, altresì, torneremo ad un ragionamento di sviluppo dell’esistente e di un maggiore radicamento sul territorio, nei centri storici e nei piccoli paesi, con un maggiore e più efficace coordinamento”.

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