#TasteTomorrow L’evoluzione di pane e pasticceria da Carrefour a Esselunga

Due comparti strategici in rapido cambiamento tra gdo e ristorazione, sia lato concept che prodotti: il punto dal convegno #tasteTomorrow in collaborazione con Puratos
Il format di Hiromi Cake aperto da Carrefour in versione corner

A marzo 2022 Carrefour ha aperto a Roma il suo primo Hiromi Cake, un format di pasticceria giapponese frutto di una partnership esclusiva con una realtà di Osaka, che consente di offrire un'esperienza di gusto tra l'esotico spinto e la più cauta reinterpretazione occidentale dei gusti orientali. L'idea è di aprire 10 store di questo tipo (foto a lato) nel 2022 e 20 nel 2023 (il prossimo a Milano in Via Bezzi), in risposta a quei consumatori aperti alla sperimentazione e attratti da questa cultura che nel sushi ha già da tempo un primo elemento vincente.

Carrefour apre a Roma il primo format di pasticceria giapponese

Questo uno degli esempi di come il comparto del pane e della pasticceria possano innovare costantemente, da un lato inglobando valori e tendenze emergenti, dall'altro con una continua reinterpretazione in chiave contemporanea di quelli che sono tradizione e trend già da tempo in ascesa. Il tema è stato al centro del convegno organizzato da Puratos in collaborazione con Gdoweek e Mark Up denominato "Taste Tomorrow #INSTORE - Pane e Pasticceria. I nuovi protagonisti della ristorazione veloce nel next normal". Tra i partecipanti che hanno fatto da esempio concreto di quelle che sono le ultime tendenze individuate dall'indagine Puratos esponenti del mondo gdo e ristorazione.

Esselunga, la storia di Elisenda nel posizionamento da food company

Lunga la expertise di Esselunga, nella sua veste di food company, nel mondo della panetteria e poi della pasticceria di alta qualità con Elisenda, passato dallo spazio in store a primo esperimento di temporary autonomo per Natale 2021.

"Un tempo acquistavo prodotti finiti, agli inizi di Esselunga, oggi il mio team compra materie prime. Questa è la grande evoluzione del nostro mestiere, con le relative sfide e problematiche", racconta Giuseppe Ferrandi, direzione commerciale acquisti pane e dolci della catena. Elisenda per Esselunga è stato un processo lungo, frutto di studio lato prodotto, logistica, posizionamento e non solo, con acquisizione progressive delle necessarie competenze che vedono passare il brand dalla presenza in 10 punti di vendita nel 2008 ai 116 odierni.

Il riposizionamento di Autogrill passa anche dalle collaborazioni con gli chef

Anche il riposizionamento di Autogrill con i prodotti e con il concept è frutto di ben quattro anni di lavoro, che vedono nello spazio Factory food designers il cuore della sperimentazione e dello sviluppo, in collaborazione con grandi chef e non solo. "La difficoltà in questi casi è fare innovazione partendo da una dimensione di artigianalità per poi spostarsi però su una produzione in larga scala", rileva Luca D'Alba, commercial director Europe & Italy di Autogrill. Un processo di trasformazione ad ampio raggio che ha coinvolto tutte le categorie merceologiche, non solo quelle del bakery e della pasticceria, seguendo trend come quello dei piatti unici bilanciati dal punto di vista nutrizionale (il passaggio dalle "vecchie insalatone" ai poke con abbinamenti originali e così via).

Erbert, il mangiare sano è omnicanale

Spazio, infine, a insegne di recente nascita che si pongono fin da subito sul mercato come innovatrici. Questo il caso di Erbert, una catena omnicanale del mangiare sano e gustoso che, a fianco dei format fisici Ready to Eat ed Erbert di Quartiere, integra servizio del pranzo in ufficio che della spesa a casa. Il tutto, come puntualizza il fondatore e Ceo Enrico Domenico Capoferri, producendo in un laboratorio di proprietà che testa accuratamente le ricette, ad esempio non andando mai oltre il 15% di zucchero aggiunto.

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