Lidl Italia: stop alle uova di galline allevate in gabbia

L’insegna ha intrapreso un percorso finalizzato all’eliminazione dal proprio assortimento di questo tipo di uova entro il 2019

Lidl Italia ha sviluppato una nuova politica di acquisto per le uova che prevede l’eliminazione progressiva di quelle provenienti da allevamenti in gabbia. Entro il 2019 queste ultime saranno sostituite con uova da allevamento a terra, all’aperto o biologico.
Il progetto riguarda sia la materia prima fresca che i prodotti a marca commerciale contenenti uova e fissi in assortimento.

Due gli obiettivi nello specifico che Lidl Italia si pone: entro la fine del 2018 il 70% delle uova fresche e delle uova contenute nei prodotti continuativi a marchio commerciale Lidl, proverrà esclusivamente da allevamenti a terra, all’aperto o biologici ed entro la fine del 2019 si raggiungerà il 100%.

Come rende noto l'azienda, "questa decisione è dettata da ragioni etiche: da un lato il miglioramento delle condizioni di vita degli animali, dall’altro, consapevole della propria dimensione sociale, l’azienda vuole promuovere presso clienti e fornitori pratiche maggiormente sostenibili. Lidl Italia commercializza uova provenienti da allevamenti italiani e privilegia l’origine italiana di quelle contenute nei prodotti dell’assortimento, scelta che consente inoltre di ridurre il trasporto a vantaggio dell’ambiente e della freschezza del prodotto".

Questo impegno, esplicato in dettaglio nel Documento di posizione per l’acquisto responsabile di uova, rientra in un programma più ampio di Csr che punta ad un agire aziendale responsabile in relazione a 5 macro aree: assortimento, sociale, ambiente, collaboratori e partner commerciali. Un percorso in divenire, che è possibile seguire in tempo reale grazie anche ad una nuova sezione dedicata del sito lidl.it, dove trovano spazio aggiornamenti sul tema.

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