L’importanza dell’accuratezza dell’inventario nella gestione dei prodotti freschi per una efficace riduzione degli sprechi

Oggi più che mai il problema dello spreco alimentare è di stringente attualità: si stima, infatti, che ogni anno in Europa vengano buttate via più di 89 milioni di tonnellate di cibo[1] e che con la crescita della popolazione mondiale[2] e il progressivo esaurimento delle risorse naturali, la situazione sia destinata a peggiorare.

Il comparto retail contribuisce per circa il 5% alla quantità totale di cibo buttato via ogni anno, spesso a causa di prodotti deperibili scaduti, pari a più di 4,45 milioni di tonnellate[3]. In questo senso i retailer sono alla ricerca di soluzioni smart che migliorino la gestione degli alimenti freschi, riducendo gli sprechi. Fino ad oggi, i retailer si sono affidati a ispezioni visive che richiedono molto tempo per individuare le date di scadenza dei prodotti deperibili e gestirne le necessità di rifornimento: si stima che il 43% dei retailer italiani effettui ancora inventari manuali[4], quindi senza scansioni di codici a barre o tecnologie RFID, e che il 79% li svolga con cadenza annuale o semestrale in tutti i punti vendita[5]: tutto ciò comporta un grande margine di errore.

Inoltre, poiché tra il 50 e il 60% delle vendite al supermercato proviene proprio dalla categoria dei prodotti deperibili[6], la gestione delle scadenze di questi prodotti è una sfida molto complessa. A ciò si aggiunge anche il fatto che lo sconto sui prodotti alimentari con una data di scadenza a breve termine permette di recuperare solo lo 0,75% della perdita di fatturato, pari al 4% derivante dalle differenze inventariali e dallo spreco di cibo[7].

La soluzione: Migliorare la gestione dell'inventario

Alla luce di queste premesse, puntare sulla gestione dei freschi, attraverso una migliore visibilità dello stock, è la chiave per i retailer per affrontare il problema degli sprechi alimentari, riducendo le vendite perse e migliorando efficienza e disponibilità.

Checkpoint Systems con la nuova soluzione RFreshIDTM per i freschi utilizza l’RFID per aiutare gli store a gestire le scorte in modo efficiente, migliorando la visibilità dell'inventario e identificando accuratamente i prodotti con date di scadenza vicine o superate.
RFreshIDTM consente ai retailer di gestire l'inventario e di pianificare con precisione quando sono necessari i riordini e quando riassortire l’area di vendita. I clienti Checkpoint che utilizzano la soluzione hanno già notato un netto miglioramento nell'accuratezza dell'inventario, raggiungendo fino al 99%[8] nel magazzino e sul piano di vendita.
Il tempo necessario per effettuare un inventario completo con l’RFID si riduce fino al’78%[9] rispetto al processo manuale. La gestione automatica permette anche una diminuzione dei livelli degli sprechi alimentari fino al 60%[10], grazie al controllo automatico ed in tempo reale delle date di scadenza, effettuato contestualmente all’inventario.

Con RFreshIDTM di Checkpoint, i retailer possono ricevere la merce già etichettata con l’RFID in fase di produzione con tutte le informazioni specifiche del prodotto e delle date di scadenza. In negozio RFreshIDTM consente al personale di utilizzare un dispositivo palmare per le operazioni di ricezione della merce in modo automatico, inventariare i prodotti in esposizione e localizzarli in modo rapido e preciso.

Completando il ciclo dalla consegna allo smaltimento, RFreshIDTM rimuove automaticamente i prodotti scaduti dallo stock di negozio. Infine, RFreshIDTM ha una dashboard facile ed intuitiva che fornisce dati in tempo reale che includono informazioni sul riordino, la scadenza, i report sugli scarti, i prodotti da rifornire, così come gli articoli che stanno per scadere o che sono scaduti. Offrendo una vasta gamma di vantaggi importanti per i retailer, la soluzione RFreshIDTM di Checkpoint Systems per i freschi, garantisce una gestione e un'esposizione più efficiente dei prodotti in-store, abbattendo gli sprechi e gestendo le scorte in modo più efficiente con un conseguente aumento delle vendite.

>> Scopri come funziona, guarda il video: https://bit.ly/3lbv9RI

[1] https://ec.europa.eu/food/safety/food_waste_en
[2] Secondo le previsioni nel 2100 nel mondo ci saranno circa 10,9 miliardi di persone: https://www.un.org/en/development/desa/population/publications/pdf/popfacts/PopFacts_2019-6.pdf
[3] https://www.eurocommerce.eu/media/134575/Food%20Waste%20Brochure%20-%20final.pdf
[4] “La Sicurezza nel Retail in Italia 2021 – Uno studio su perdite, furti e misure di sicurezza”, p.30, studio realizzato da Crime&tech, spin-off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems Italia e la collaborazione del Laboratorio per la Sicurezza
[5] “La Sicurezza nel Retail in Italia 2021 – Uno studio su perdite, furti e misure di sicurezza”, p.29, studio realizzato da Crime&tech, spin-off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems Italia e la collaborazione del Laboratorio per la Sicurezza
[6] https://www.gs1.org/sites/default/files/gs1_uk_the_challenge_of_food_waste.pdf
[7] https://www.gs1.org/sites/default/files/gs1_uk_the_challenge_of_food_waste.pdf
[8] Studi Checkpoint interni
[9] Studi Checkpoint interni
[10] Studi Checkpoint interni

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