#ilviaggio: Maiora cresce sviluppando nuovi format

Luigi Peschechera, direttore acquisti e marketing di Maiora, racconta, in questa nuova tappa de #ilviaggio, gli elementi distintivi della rete Maiora, guidandoci in alcuni punti di vendita: l'Eurospar di Trani e quello di Giovinazzo, l'Interspar di Terlizzi e lo store Despar all'interno della stazione ferroviaria di Bari

Freschezza, servizio, assortimento e convenienza: sono questi i pilastri intorno ai quali sono state ripensate le nuove formule di vendita a insegna Eurospar, Interspar e Despar che  Maiora (socio Despar dal 2013) ha aperto nell'arco degli ultimi due anni e che intende ulteriormente sviluppare. In Puglia e nelle regioni vicine.

La  società è nata nel 2012, dall’unione tra la Cannillo spa della famiglia Cannillo e la Ipa Sud della famiglia Peschechera: una scommessa vinta, una realtà gestita dalla seconda generazione delle rispettive famiglie (Pippo e Ileana Cannillo insieme a Luigi, Marco e e Giuseppe Peschechera) che oggi rappresenta una rete al dettaglio di 500 punti di vendita con le insegne Despar, Eurospar e Interspar tra diretti, somministrati e concessi in affitto di azienda, con incassi nel 2017 pari a 802 milioni di euro. Per completezza alla rete vanno anche aggiunti 5 cash&carry. “E vogliamo crescere ancora -spiega Pippo Cannillo, amministratore delegato di Maiora-: per potenziare la rete, sia con nuovi store sia con ristrutturazioni abbiamo previsto un budget di circa 10 milioni di euro. Allo stesso tempo, amplieremo le linee a marchio ed entreremo nell’eCommerce”.

Quali gli elementi distintivi dei nuovi format che sono stati messi a punto in questi ultimi anni? Luigi Peschechera, direttore acquisti e marketing di Maiora, ci guida in questa nuova tappe de #ilviaggio, fra le caratteristiche dei nuovi store

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