Metro Italia, Banco Alimentare e Scuola Sant’Anna contro gli sprechi

#iofacciodipiù | Siglato un protocollo d’intesa comune con lo scopo di minimizzare gli sprechi alimentari nel settore della ristorazione

Nuova sinergia contro lo spreco alimentare. Milvia Panico, head of corporate communication and public affairs di Metro Italia, Fabio Iraldo, docente all’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e direttore scientifico Istituto Green Università Bocconi, nonché Marco Lucchini, segretario generale Fondazione Banco Alimentare Onlus, hanno siglato un protocollo d’intesa che avrà lo scopo di definire un percorso comune per minimizzare gli sprechi alimentari nel settore della ristorazione.

Secondo la ricerca presentata in occasione della firma, un terzo dei ristoratori intervistati ha sviluppato iniziative per ridurre gli sprechi all’interno del locale e, tra le iniziative più diffuse, ci sono processi di minimizzazione degli scarti in cucina, attrezzature per la migliore conservazione dei cibi, ottimizzazione degli acquisti, revisione del menù in ottica anti-spreco, possibilità di scelta per il cliente di porzioni alternative e ridotte, doggy bag e cibo da asporto.

Si stima che nei ristoranti italiani si gettino tra i 3 e i 5 sacchi a settimana di rifiuti organici. Uno spreco percepito dai ristoratori – nell’84% dei casi - come un costo e/o una perdita, e che secondo l’89% dei consumatori finali incide negativamente sul conto presentato a fine pasto.

“In qualità di partner dei professionisti della ristorazione e dell’accoglienza, Metro Italia sente la responsabilità di agire a favore della lotta agli sprechi alimentari, e il protocollo d’intesa è la naturale evoluzione del nostro impegno. Lo scopo è offrire al ristoratore strumenti concreti per agire, riducendo gli scarti in cucina e gestendo al meglio le eccedenze, anche attraverso la donazione”, commenta in una nota Tanya Kopps, Ceo di Metro Italia: “Primo obiettivo entro l’estate è la redazione del Vademecum del ristoratore sostenibile: un manuale che conterrà indicazioni utili per ridurre gli scarti e informare sulle opportunità offerte dalla legge 166/2016.”

Il Vademecum sarà distribuito ai professionisti dell’horeca in tutta Italia e sarà promosso attraverso iniziative di sensibilizzazione.

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