Minipreis migliora la gestione delle scorte con Honeywell

La catena di supermercati tedesca Minipreis, che nel 2011 festeggia i 50 anni di attività, dispone di 34 punti di vendita, la maggior parte dei quali concentrati nel cuore della Westphalia, a cui si aggiungono alcuni negozi in Assia e Turingia.
Nella sede principale di Salzkotten, Minipreis ha allestito un centro logistico con circa 10.000 mq di superficie e un parco di automezzi proprio. Nel lungo termine, i dirigenti prevedono una crescita moderata del segmento operativo principale e intendono quindi concentrarsi sulle peculiarità della propria regione in termini di rapporti con i clienti e gamma di prodotti.

La sfida aziendale

Da sempre attenta a utilizzare tecnologie di ultima generazione, Minipreis aveva la necessità di aggiornare il parco dei computer mobili esistenti. Alcuni dei dispositivi in uso, infatti, avevano funzionalità limitate e stavano ormai diventando obsoleti. In alcuni casi, ad esempio, per consentire la lettura dei dati era necessario collegare le unità al computer del responsabile di negozio dopo ogni singola operazione di una procedura. Si trattava di una prassi piuttosto lunga, che prevedeva la presenza di una rete WLan e il trasferimento in tempo reale dei dati.
Markus Hupe, responsabile IT di Minipreis, ha quindi vagliato le soluzioni offerte dal mercato ed effettuato dei test su vari dispositivi.
In questo periodo di prova il supermercato ha ricevuto l'assistenza tecnica di Barcodat, strategic business partner di Honeywell con sede a Dornstetten, leader nel settore della distribuzione di sistemi di registrazione ed etichettatura dati dal 1986. Insieme a Minipreis, Barcodat ha stilato una lunga serie di requisiti. Era ad esempio richiesta un'interfaccia utente semplice e intuitiva, un formato ergonomico e resistente, l'implementazione di una rete wireless Lan e un software facilmente integrabile con il programma Dewas, già in uso nel supermercato, sviluppato da Superdata.

La scelta ai dipendenti

Dopo una prima accurata valutazione, il numero di potenziali dispositivi si era già ridotto considerevolmente. Al termine del periodo di valutazione erano rimasti solo due dispositivi, di cui uno era proprio il computer mobile Dolphin 6100 di Honeywell Scanning & Mobility. "Abbiamo lasciato che fossero i nostri dipendenti a scegliere il dispositivo da adottare, poiché di fatto sono loro che ogni giorno si trovano ad utilizzarlo” spiega Hupe. Ai responsabili dei vari punti di vendita sono stati quindi consegnati entrambi i dispositivi affinché li provassero in un ambiente di lavoro reale ed esprimessero il proprio giudizio. All'unanimità è stato scelto il computer mobile Dolphin 6100, preferito per semplicità d'uso e gamma di funzioni.

Tecnologia innovativa

I dipendenti sono stati particolarmente colpiti dalla elevata efficienza della tecnologia di imaging, che sostituiva i più tradizionali lettori laser di codici a barre. La tecnologia di imaging Adaptus® sviluppata da Honeywell consente, infatti, ai dispositivi Dolphin 6100 di leggere quasi tutti i codici a barre bidimensionali a matrice, persino se danneggiati o stampati male. I motori di area-imaging, come quelli integrati nel dispositivo Dolphin 6100, sono inoltre in grado di acquisire firme e foto di elementi importanti, ad esempio documentazione di consegna e merce danneggiata.
"Questa tecnologia ci ha fornito numerosi vantaggi -prosegue Hupe-. La capacità di identificare tutti i tipi di codici a barre bidimensionali, oggi molto diffusi nelle applicazioni di gestione della supply chain, ci permette ad esempio di essere già in grado di soddisfare varie esigenze future e di proteggere quindi l'investimento per molti anni a venire".
Contrariamente ai dispositivi di registrazione laser, inoltre, gli imager non contengono componenti mobili o fragili, risultando così adatti anche ad ambienti difficili, come magazzini o aree di stoccaggio di semilavorati.
Anche la procedura di installazione dei nuovi dispositivi è stata molto semplice. È stato sufficiente un breve corso di formazione di un'ora per consentire al personale di apprendere le modalità di utilizzo dei dispositivi Dolphin. "Tutte le funzioni sono estremamente intuitive" afferma Hupe.

Un nuovo "collega"

Dolphin 6100 è presto diventato un nuovo "collega" per il personale di Minipreis addetto alla gestione delle scorte. Ogni prodotto viene infatti registrato con l'imager e le specifiche visualizzate sul display vengono confrontate con le informazioni disponibili su etichette e tabelloni. Nel caso in cui manchi un'etichetta su uno scaffale, inoltre, è possibile richiederla dal sistema di back-office semplicemente premendo un pulsante. I dati richiesti per questa funzionalità vengono infine scambiati con il computer centrale, su cui è installato un software personalizzato per il supermercato, mediante una connessione wireless basata sullo standard 802.11g.
In qualsiasi momento, inoltre, i dipendenti possono facilmente importare informazioni su prodotti danneggiati o deteriorati, generando in questo modo un avviso di rifornimento all'interno del sistema di gestione delle scorte. "Questi dispostivi sono altamente versatili -riprende Hupe-. Oltre a fornirci importanti vantaggi in termini di produttività, il Dolphin 6100 si è rivelato estremamente semplice, resistente e funzionale, costituendo quindi la soluzione ideale sia per gli addetti al magazzino sia per gli operatori del settore amministrativo. Una soluzione realmente vantaggiosa per tutti".

Il futuro

Minipreis intende ora estendere gli ambiti di applicazione di questo dispositivo palmare. Ha infatti progettato lo sviluppo di una nuova tecnologia per consentire la pianificazione automatica della merce con il controllo dei prodotti in ingresso. "Siamo ben lontani dall'esaurire le opportunità di ottimizzare le operazioni di gestione della merce -conclude Hupe- e con Dolphin 6100 disponiamo di un dispositivo mobile di raccolta dati in grado di adattarsi a qualsiasi sviluppo futuro”.

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