Nel 2010 Carrefour cresce grazie ai mercati emergenti

Secondo i primi dati resi noti a fine settimana scorsa, la crescita di Carrefour è dell'1,6% a cambi costanti anno su anno esclusi carburanti con un fatturato di 92,6 miliardi di euro mentre  supera così la fatidica soglia dei 100 miliardi euro arrivando a 101 miliardi. La Francia, che rimane il mercato principale, è in leggerissima contrazione nel fatturato escluso i carburanti, però se la cava meglio del resto di Europa dove la diminuzione raggiunge il 2,8% a cambi costanti.
Discorso diverso per l'America Latina e per l'Asia dove l'aumento complessivo, sempre a cambi costanti, raggiunge ripsettivamente il 14,6% (Brasile +13,2% e Argentina +23,8%) e il 9,2% (Cina +14,7%).
Il ceo Lars Olofsson, ha così commentato: "In un mercato con un livello di competitività molto elevato, in particolare nel secondo semestre, Carrefour riesce ad ottenere un tasso di crescita significativo. Il 2010 è stato un anno di contrasti per il Gruppo dove hanno pesato operazioni una tantum, ma dove abbiamo anche raggiunto interessanti risultati in alcuni ambiti specifici. Il nostro piano di trasformazione è in fase di realizzazione e continua a essere molto promettente: l'immagine in termini di prezzo è migliorata e le quote in Francia sono aumentate, con significativi risultati da parte degli store pilota Carrefour Planet. Abbiamo poi registrato una significativa contrazione dei costi per oltre 500 milioni di euro e, infine, abbiamo impostato una strategia di crescita in alcuni mercati emergenti specificatamente in Belgio, Polonia, Taiwan e per l'insegna Dia. Per il 2011 continueremo sulla stessa strada con un focus particolare sulla traformazione della rete”.

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