Nielsen: per i vacanzieri più gdo e meno fuori casa

Alimenti freschi e veloci da preparare: formaggi da spalmare (crescenza, stracchini e spalmabili freschi +14%), mozzarelle (vaccine +6,5%, bufala +14,9%), affettati (bresaola +13,8% e crudo +3,7%) e tonno (al naturale +10%). Tra le bevande acqua (naturale +4,6%), birre (+4,4%), cole (+3,3%), vino Doc e Docg (+11,4%). È la classifica degli acquisti effettuati in gdo nelle località turistiche ad agosto.

I dati
L'analisi è di Nielsen che computa in 13 milioni gli italiani che non hanno saputo né voluto rinunciare alla villeggiatura di agosto. I fatturati dei negozi delle località “turistiche” di quasi tutte le regioni italiane subiscono variazioni positive. In termini di regioni in testa tra tutte Campania, Umbria, Toscana, Marche e Puglia. Unica eccezione la Sardegna, in cui i flussi turistici hanno avuto un effetto negativo probabilmente a causa del “caro traghetti”.
A fare le spese di questo andamento sono stati però i pubblici esercizi: i vacanzieri infatti hanno preferito risparmiare sul costo dell'alimentazione, privilegiando soprattutto  le strutture della grande distribuzione e quindi preparandosi in casa i piatti da consumare.

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