Nuovo cda per Ergon

Eletti sette membri, con Paolo Canzonieri alla presidenza. Allo stesso tempo il gruppo siciliano che operano con i marchi Despar e Altasfera, oltre che Ard nell'area dei discount, avvia il processo di semplificazione

Novità in casa Syneos, capogruppo di Ergon (che fa parte di Despar, e opera in Sicilia con le insegne Despar, Interspar, Altasfera e Ard discount), che ha chiuso il bilancio consolidato 2020 con ricavi per 609 milioni di euro (+18% sull’anno precedente), un patrimonio di 47 milioni e un margine operativo lordo di 17 milioni.

Il nuovo Cda

L’assemblea dei soci ha rinnovato il consiglio di amministrazione, che è composto da sette consiglieri, con Paolo Canzonieri designato presidente e Marco Sgarioto amministratore delegato.

A completare il board sono Gaetano Alioto, Clara Cavalieri, Stefania Di Quattro, Fabiano Iacono e Danilo Occhipinti. Maria Luisa Maione è il sindaco unico, mentre la revisione è stata affidata alla società EY.

La catena di direzione sarà completata dai capi divisione, dai direttori delle funzioni di staff, dai responsabili di area, nonché –precisa una nota societaria– “dalle figure operative ed esecutive che assicureranno la piena efficienza della organizzazione aziendale”.

Processo di ottimizzazione

In parallelo Syneos ha annunciato l’avvio di un processo di semplificazione del gruppo che, dopo i tempi tecnici necessari, sarà composto dalla Capogruppo stessa e da poche società operative, la maggiore delle quali sarà Ergon, che abbandonerà la sua struttura consortile per detenere l’intera rete di negozi e continuare a svilupparla attraverso una organizzazione strutturata per business unit.

 

“Gli andamenti sono in linea con il nuovo piano che prevede un costante miglioramento del mol annuale e complessivo, grazie a un equilibrio tra i margini che dovranno garantire adeguata competitività alla rete diretta e affiliata e i costi che, in riduzione anche grazie alla semplificazione societaria, saranno costantemente monitorati per assicurarne adeguato equilibrio”, sottolinea nella nota Gianni Cavalieri.

La crescita delle rete

Su questo tema, Sgarioto sottolinea: “Lo sviluppo avverrà per linee sia interne, con ammodernamenti e ristrutturazioni della rete esistente, sia esterne attraverso l’acquisizione di posizioni nuove o esistenti che abbiano elevati standard commerciali”.

Per sostenere queste logiche di sviluppo il cda prevede importanti investimenti nel prossimo triennio per complessivi 32 milioni di euro, “ampiamente sostenibili in relazione alla redditività e ai flussi registrati dall'azienda”, conclude.

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