Organizzare le reti per battere la crisi

Un approccio flessibile nella gestione delle reti commerciali può essere l’arma vincente per ridurre l’impatto della crisi. Se n’è parlato questa mattina a Milano, al Glocal marketing forum 2009, organizzato da Future drive e giunto alla sua terza edizione. Un appuntamento giunto in una fase difficile ma che lascia intravedere anche buone prospettive se, come dichiara Alessandro Pilia, director di Futire Drive,
"le imprese stanno diventando più propense da investire".

Le reti

In apertura dei lavori Eurisko, per bocca del suo presidente Giuseppe Minoia e di Carolina Gerenzani
(department manager dell’istituto) hanno illustrato l’evoluzione del
comportamento dei consumatori, sempre più integrati in community in cui
il passaparola ha importanza fondamentale, e delle insegne che
assecondando trend vincenti, come quelli del benessere e della cultura,
si sono trasformate in esperienze di successo.

La multicanalità e la riorganizzazione della rete sono stati al centro, rispettivamente dell’intervento di Mario Franci, direttore vendite di Vodafone e di Cesare Biggiogera, responsabile dei nuovi mercati di Prysmian. Pasquale Casillo, presidente e ad dell’omonimo gruppo molitorio, ha invece raccontato come con una riorganizzazione glocale sia stato possibile far sfuggire i prodotti granari dalla trappola della commodity. Giorgio Santambrogio, direttore generale marketing di Interdis e Fabio Netti, responsabile distribuzione di Ras hanno illustrato infine tematiche di organizzazione commerciale di una rete distributiva diffusa e di un’impresa assicuratrice.
Una panoramica a 360 gradi su commercio, industria e servizi completata nel pomeriggio dalla tavola rotonda che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico e delle imprese.

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