Packaging: ancora problemi sugli inchiostri

Ancora una volta, tracce di un componente dell'inchiostro utilizzato per stampare la confezione in cartoncino di un prodotto alimentare sono state ritrovate all'interno della stessa: questa volta si tratta di una confezione di cerali (tipologia crunchy meusli al cioccolato) per la prima colazione sequestrata in Belgio e in Spagna.

La sostanza indagata è un fotoiniziatore (benzofenone), che sarebbe stato ritrovato in forma libera (4 metilbenzofenone) a causa un mancato controllo del processo di stampa o un cattivo funzionamento della macchina che non ha completato la polimerizzazione, rendendo la sostanza potenzialmente migrabile.

Urge normativa sugli inchiostri

Anche se il prodotto indagato non è presente sul mercato italiano, l'episodio è rilevante in quanto mette ancora una volta in luce come l'imballaggio alimentare sia di fatto un potenziale contaminante dell'alimento.

Si rende necessario e urgente da parte del legislatore mettere a disposizione della filiera una misura di legge specifica per gli inchiostri che al momento non sono regolamentati da alcun provvedimento se non dalla clausola di sicurezza di cui all'articolo 3 del regolamento CE 1935/2004.

L'Unione Europea (DG Sanco) ha provveduto a richiedere all'Efsa di emettere un parere su base scientifica sulla pericolosità della sostanza, che dovrebbe essere disponibile entro maggio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome