Pellegrino punta su Iomega per rinnovare l’IT

Pellegrino, fondata a Marsala nel 1880 figura tra le aziende leader non soltanto nella produzione dei vini Marsala ma anche vini di Pantelleria e di vini da tavola imbottigliati con il marchio Duca di Castelmonte. La casa vinicola dispone di tre unità operative: la cantina principale di Marsala e due moderne cantine di vinificazione situate alla periferia di Marsala e a Pantelleria. Pellegrino nel 2008 ha prodotto 6 milioni e 630.000 bottiglie, realizzando un fatturato di 19,347 milioni.
I sistemi aziendali di gestione della qualità e di gestione ambientale sono certificati rispettivamente UNI EN ISO 9001:2000 e UNI EN ISO 14001:2004. Inoltre, l'azienda ha ottenuto, sia per le cantine storiche di Via del Fante, sia per la sede di C/da Cardilla, la registrazione Emas (Sistema Ecogestionale e di Audit).

Situazione preesistente

In precedenza, Pellegrino lavorava con un gestionale su piattaforma AS400, realizzava il backup su nastro e utilizzava la posta elettronica su piattaforma Windows. Una situazione eterogenea e molto dispendiosa in termini di tempi di gestione. Il backup realizzato su nastro, infatti, offriva prestazioni molto lente, complessità e lunghi tempi di esecuzione e limitazioni di spazio per le quali, nel tempo, non è più riuscito a coprire le esigenze di backup dell'intera azienda. In occasione del passaggio dal gestionale AS400 al gestionale su piattaforma Windows proposto da CLS Informatica, Pellegrino ha deciso di ridisegnare e implementare una nuova infrastruttura IT affidandosi totalmente all'esperienza di CLS Informatica.

Implementazione e benefici

Grazie al supporto di CLS Informatica, Pellegrino dispone ora di un Server Blade IBM, dotato del software VSphere 4 di VMware, su cui risiedono il gestionale, supportato da un database SQL Server, il server di posta elettronica Exchange e diversi client virtuali, e il NAS Iomega StorCenter ix4-200d.
Nello specifico, Pellegrino possiede trenta PC fisici, dieci client virtuali e quattro server virtuali, di cui 2 servono per la gestione del server VMWare (uno per gestire tutta l'infrastruttura e uno per amministrare i client virtuali).

Il NAS Iomega StorCenter ix4-200d viene utilizzato per realizzare il backup di tutti i dati che una volta si trovavano su nastro, della posta elettronica di Exchange e di tutti i client e server virtuali residenti sul server Blade IBM.
I 2TB offerti dal NAS ix4-200d di Iomega soddisfano pienamente le esigenze di capacità di Pellegrino per il backup.
L'IT di Pellegrino ha subito potuto constatare vantaggi in termini di semplicità di configurazione, distribuzione e gestione dei server NAS. Dal momento che i dispositivi NAS supportano ambienti IT differenti, infatti, non c'è alcun bisogno di configurare lo storage per funzionare con un server specifico. Basta collegare l'unità NAS ovunque nella rete, assegnare un indirizzo IP, specificare alcune impostazioni ambientali e il dispositivo è pronto per lo storage.
Il dispositivo NAS di Iomega è fisicamente separato dal server di rete per evitare interruzioni dell'ampiezza di banda e consente all'intera rete di lavorare con più efficienza. Inoltre, poiché i dispositivi NAS sono operativi indipendentemente dal server di rete, i contenuti archiviati restano accessibili anche durante i momenti di inattività del server. Non è casuale anche la scelta dell'IT di Pellegrino di posizionare l'unità NAS in un luogo differente dalla “stanza dei server” per preservare ulteriormente il dispositivo NAS da possibili calamità.
Pellegrino utilizza il NAS Iomega StorCenter ix2-200d in modalità RAID 5 per garantire l'integrità in termini di maggiore sicurezza e accessibilità dei dati in caso di guasto dell'unità.

Integrazione con Active Directory

Molto apprezzata anche l'integrazione con Active Directory. Se l'unità NAS è collegata a una rete basata su Windows Server, infatti, deve essere dotata di supporto integrato di Active Directory per poter essere utilizzata con gruppi e utenti di un dominio Active Directory esistente. Per Pellegrino, questo significa che per tutti gli utenti del dominio esistente è possibile creare direttamente sul NAS una cartella di backup dedicata senza dover ricreare gli utenti localmente.

Sviluppi futuri

Tra gli sviluppi futuri del progetto la possibilità di acquistare un altro NAS Iomega ix2-200d. In futuro Pellegrino, infatti, potrebbe avere l'esigenza di aumentare la capacità di backup a fronte della volontà di portare tutti i PC su macchine virtuali e di un'eventuale crescita dello storage. “L'intervento di CLS Informatica è stato fondamentale per l'ammodernamento dell'infrastruttura IT di Pellegrino -commenta Giacomo Gabriele, IT manager di Pellegrino-. CLS è stata in grado di guidarci nella scelta di soluzioni innovative e affidabili che più soddisfacevano le nostre esigenze di gestione, storage e backup, tra cui il NAS StorCenter ix2-200d di Iomega. Inoltre, il supporto di teleassistenza, il rapporto diretto con Iomega unitamente alle competenze del nostro partner tecnologico ci hanno permesso di risolvere in breve tempo una problematica iniziale legata alla rottura di un disco, che però non ha compromesso il funzionamento dell'unità NAS.” “La collaborazione con Iomega è cominciata circa 4 anni fa e si è sviluppata nel tempo per rispondere a esigenze più evolute con soluzioni di fascia più alta -aggiunge Giuseppe Canino, presidente del Cda di CLS Informatica-. Dopo aver testato personalmente le soluzioni e aver simulato anche una situazione disaster recovery, siamo convinti della validità e dell'affidabilità delle soluzioni di Iomega che oggi rappresenta il brand di riferimento per i nostri clienti nell'ambito delle soluzioni per il backup e il restore dei dati. Un aspetto fondamentale che va oltre il prodotto stesso è il livello di servizio e di supporto nella gestione e manutenzione delle soluzioni che ci viene fornito con puntualità e precisione da una struttura ben organizzata come quella di Iomega.”

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