Pinsami: Qualità e Innovazione della categoria pinsa

Pinsami
La Pinsa è uno stabile successo del panorama Italiano, è arrivata infatti a registrare oltre 38 milioni di fatturato nelle GDO con una crescita del 55% rispetto all’anno precedente (Dati Nielsen AT)

Accanto all’incremento in vendite a valore sta aumentando esponenzialmente anche l’offerta presente nel retail e il panorama delle aziende produttrici.

Ma non tutte le pinse sono uguali. Alcune di quelle in commercio non prevedono addirittura neanche il mix tipico di farine (farina di frumento, riso e soia) che distinguono la Pinsa da qualsiasi altro panificato.

E anche la qualità dell’offerta è decisamente molto variegata.

In questo scenario Pinsami ha scelto di continuare a distinguersi per lo standard qualitativo, rimanendo specializzato nella produzione di pinsa Premium. Dietro infatti ogni base pinsa prodotta, l’azienda dedica molte risorse e attenzione alla qualità delle materie prime, ma anche a tutto il ciclo di produzione, la basi seguono una doppia lievitazione, non hanno grassi animali aggiunti, e vengono stese rigorosamente a mano.

Il valore qualitativo viene così facilmente apprezzato perché le pinse a marchio Pinsami risultano estremamente digeribili e leggere, oltre a essere utilizzabili per molte ricettazioni, e pronte in 5 minuti di forno.

“Ma oltre al mantenimento di un’alta qualità, un altro obiettivo di Pinsami è anche quello di rimanere un’azienda innovativa. Per questo la nostra gamma prodotti si sta sempre più arricchendo.” Dice Mauro Dalle Vacche, Direttore Commerciale e CEO dell’azienda.  “Nel 2021 abbiamo lanciato la base pinsa gelo, e anche quella ambient, che non è trattata con alcol etilico, e che da gennaio 2023 passerà a una shelf life di 90 giorni.” Continua Dalle Vacche “L’ultima arrivata in casa Pinsami è la prima mini pinsa del mercato, in un formato ridotto 15 x 20 cm, che incontra sia le esigenze di famiglie poco numerose, sia le esigenze del retail ottimizzando gli spazi a scaffale”.

Tutto questo è poi sostenuto da un’importante piano di comunicazione composto da diversi asset: “Da Benedetta Rossi, nostra Brand Ambassador da ormai un anno e mezzo, alle attività di degustazione in store, dall’ADV digital a quella su stampa” continua Rossella Palladini Responsabile Marketing di Pinsami.

Tutte queste scelte imprenditoriali stanno sicuramente premiando l’azienda che nel 2021 aveva chiuso l’anno con un fatturato di circa 10 milioni, nel 2022 di circa 17 milioni e prevede addirittura di raggiungere i 26 milioni a fine 2023.

Una sfida ambiziosa ma più che realistica per un brand sempre più conosciuto e apprezzato.

Per maggiori informazioni www.pinsami.it

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