Conad, Coop, Esselunga e Eurospin, le quattro italiane nella top 250 retailer mondiale

Nell’annuale classifica sui retailer stilata da Deloitte figurano quattro realtà della Penisola: Conad, Coop Italia, Esselunga ed Eurospin

Conad 64esima, Coop Italia 87esima, Esselunga 116esima ed Eurospin 145esima. La nuova edizione del Deloitte “Global Powers of Retailing, il report annuale in cui vengono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2022, presenta quattro nomi italiani. Tre di loro mettono a segno una performance migliore del 2019 (ultimo anno prima dello scoppio della pandemia), con la sola Coop in leggera flessione. Nell’arco di tempo considerato Conad perde tre posizioni, Coop ne perde dieci, Esselunga si conferma, mentre Eurospin cresce di otto.

 

I numeri del settore

Lo studio segnala che i primi 250 operatori a livello mondiale hanno generato un fatturato di 5.650 miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale 2021 (periodo compreso tra luglio 2021 e giugno 2022), segnando una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente, che a sua volta aveva fatto segnare un progresso nell’ordine del 5,2%.

“Pur operando in uno scenario ancora ricco di sfide, il mondo del retail ha visto una ripresa nel corso dell’esercizo, anche grazie al parziale allentamento delle restrizioni pandemiche in buona parte dei paesi e al ritorno alle abitudini di consumo e acquisto pre-pandemia –commenta Enrico Cosio, Deloitte Partner Deloitte responsabile del settore Retail, Wholesale & Distibution -.  Tra i vari operatori retail, quelli che operano nel settore dell’abbigliamento sono quelli che hanno maggiormente beneficiato del ritorno alla normalità, registrando un aumento delle vendite del 31,3% rispetto al calo del 14% dell’anno precedente. I retailer del mondo del lusso hanno ottenuto performance eccezionali e anche i grandi magazzini hano avuto una crescita dei ricavi del 25,7%. Anche i player dell’e-commerce hanno consolidato la loro crescita con dei risultati ottimi che si sommano ai rendimenti da record del FY2020”.

I big a livello globale

La classifica a livello globale vede come sempre in vetta Walmart, davanti ad Amazon, Costco e al tedesco Schwarz Group. Tra le top 10 si distingue la cinese Jd.com (+25,1%).

Target, Walgreens e Amazon hanno visto crescere i rispettivi net profit margin di oltre 1,5 punti percentuali nel corso dell’esercizio considerato. Da segnalare anche un generalizzato aumento della produttività nonostante la continua pressione causata dall’inflazione, dalla crisi energetica e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento, oltre all’aumento del costo del lavoro.

Verso l'integrazione tra i canali

Lo studio segnala anche che l’integrazione della tecnologia nel settore del retail è diventata sempre più importante per attirare i clienti nei negozi fisici e creare esperienze di acquisto coinvolgenti. Soluzioni come la realtà virtuale e aumentata, l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati consentono ai vari operatori di personalizzare le offerte, semplificare i processi di pagamento e coinvolgere in maniera migliore i clienti, fidelizzandoli.

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