Secondo lo studio Global Airport Retailing realizzato da Verdict, la crescita del retail aeroportuale, che raggiungerà la soglia dei 59,2 miliardi di dollari nel 2019 con un incremento del 72,9% rispetto al 2013, sarà trainata dall'aumento a doppia cifra (+27,4%) dei passeggeri, in linea generale, e in particolare del flusso da e verso i paesi delle economie emergenti.
Nell'arco dei prossimi 6 anni, i ritmi più veloci di sviluppo delle vendite al dettaglio in ambito aeroportuale si vedranno nell'area geo-economica dell'Asia-Pacifico: il traffico passeggeri aumenterà del 37,8%, il ticket pro passeggero salirà da 7,78 a 11,37 dollari.
Beauty e alcool i settori più fortunati
La debolezza dell'economia ha ridotto il flusso di viaggiatori in Europa e Nord America negli utlimi 5 anni. Verdict prevede però un miglioramento, se non proprio un cambio di rotta. A livello di categorie di prodotto, Verdict prevede le performance più brillanti in termini di vendite per quelli del comparto bellezza e cura per la persona e gli alcolici.
"Prodotti per la bellezza e alcolici trarranno il massimo vantaggio dall'incremento dei passeggeri -commenta Carly Syme, analista di Verdict - con un aumento delle vendite rispettivamente del 109,9% e del 73,4% fino al 2019".
Due le ragioni principali secondo Verdict: "Il mercato degli alcolici è meno rigido nel canale aeroportuale perché i consumatori si avvantaggiano di prezzi non-ivati e del fattore stock up". Fenomeno quest'ultimo ormai sempre più raro in ambito retail urbano.