Sainsbury tra nuove mdd e format innovativi

La catena britannica esporta il suo modello di mdd all’estero con partnership con altri retailer, mentre in patria trasforma gli store in linea con le nuove abitudini dei consumatori (da Gdoweek n. 1/2020)

Secondo Plma (l’organizzazione senza fini di lucro fondata nel 1979 per promuovere il marchio del distributore che rappresenta oltre 4.500 aziende socie nel mondo), le mdd continuano sull’onda lunga del loro successo. Gli ultimi dati Nielsen mostrano che la quota di mercato in Europa è aumentata superando il 30% in 17 Paesi. Nel Regno Unito le private label hanno già penetrazioni record, oltre il 40%, e il know-how di alcune insegne, come Sainsbury’s, seconda catena di supermercati del Paese, fanno da scuola anche all’estero. In quest’ottica, va sottolineato l’accordo triennale, sottoscritto lo scorso novembre, tra la catena inglese e l’australiana Coles che ha deciso di espandere la propria gamma di prodotti a marchio privato. La partnership consentirà a Coles di accedere alla catena di approvvigionamento strategico di Sainsbury, così da vendere una serie di nuove gamme di prodotto, la prima delle quali arriverà nei negozi Coles nella seconda metà del 2020.

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