Social Network canale privilegiato per il reclutamento del personale

I social media sono stati un volano decisivo per una rapida trasformazione dell'uso personale e professionale di Internet. Allo stesso tempo è cambiato il modo stesso di concepire il lavoro da parte delle persone: 50 anni fa, i dipendenti “sognavano” di lavorare per una società tutta la vita; nel 2006, secondo una ricerca di Jobvite, il lavoratore medio aveva 10.8 datori di lavoro nel corso della vita, contro i 4 del 1960 e la generazione attuale è destinata a salire a quota 14.
In questo scenario, caratterizzato da una job search in continuo movimento, i social media rappresentano una via privilegiata per candidati e aziende per digitalizzare referenze, proporsi sul mercato, condurre ricerche, pubblicizzare esigenze ed entrare in contatto con chi ha interessi e obiettivi comuni.
La social survey 2010 di Jobvite indica che i social network sono ormai diventati un canale importante di reclutamento per le aziende Usa, con l'83% che utilizza attualmente o prevede di utilizzare i social media per la ricerca del personale.

La crescita di Facebook e Twitter

Nel primo anno in cui fu condotta la survey (2008), LinkedIn veniva usato dai recruiter come canale favorito, mentre Facebook e Twitter non figuravano come network utilizzati per il reclutamento.
Quest'anno, Linkedin continua a mantenere la leadership ma si registra nel contempo la crescita nell'adozione di network multipli: dallo scorso anno Facebook è cresciuto del 15% e l'uso di Twitter è aumentato del 32%. Attualmente, Linkedin viene utilizzato del 78% dei recruiter, Facebook dal 55% e Twitter dal 45%.

Avanza l'interinale

In prospettiva, i social network sono destinati a superare tutti gli altri canali per quanto riguarda gli investimenti pianificati dalle aziende: il 46% prevede di spendere maggiormente nel social recruiting rispetto al 2009 e il 38% è intenzionato a ricorrere in misura minore a società specializzate in ricerca del personale. Ma non solo, il 92% delle aziende che utilizzano la forma “interinale” nel 2010 si avvarranno dei social network. Inoltre, il 50% delle agenzie interinali prevede di investire di più nel sociale recruiting, mentre per quanto riguarda le job board (bacheche interattive online - ndr) solo il 17% delle agenzie spenderà di più e il 36% di meno.

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