Chikori, la firma per il giardino verticale tecnologico

    • Università: SDA Asia Mumbai
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Dheepika C, Shane Desouza, Nikhil Sinha, Harsh Bansal

    Un giardino verticale come polmone urbano. Anche il retail può essere uno strumento per sviluppare strategie di green activism portando una piccola oasi verde in città soffocate dall’inquinamento. Per il team di Chikori questa semplice azione ha un grande valore culturale: il loro business è quello di facilitare l’adozione di una soluzione sempre più cool sulla carta, come i giardini verticali, che incontrano, tra chi la vuole adottare, ostacoli pratici. Chikori con le sue piante e proposte, a compensazione dell’impoverimento vegetale dovuto alla cementificazione delle megalopoli, può rappresentare un servizio per il consumatore e la comunità, che, soprattutto a Mumbai, ha visto peggiorato il livello di benessere fisico a causa dell’inquinamento. Secondo recenti studi di psicologia comportamentale, i consumatori che entrano in ambienti verdi mostrano effetti positivi sull’umore, oltre ad aumentare la predisposizione all’acquisto, anche come risultato di fattori diversi come la riduzione del perticolato, la rigenerazione dell’aria, la fonoassorbenza e la riqualificazione energetica.

    In questo contesto, per Chikori l’obiettivo è di entrare per primi a Mumbai in un mercato emergente, che, dopo una prima diffidenza, inizia ad entrare nell’immaginario urbanistico e sociale. Rimane per molti l’ostacolo di non essere competenti nel creare in maniera autonoma la giusta composizione, essendo il settore ancora spesso caratterizzato dal commercio di singoli componenti, che delegano al cliente la composizione e la progettazione della parete.

    Chikori vuole sfruttare, come vantaggio competitivo, la proposta di soluzioni chiavi in mano, fornendo pareti già assemblate, due mesi di manutenzione gratuita in promozione e arrivando, per alcuni clienti, alla cura del verde con soluzioni IOT, che consentono un’irrigazione calibrata attraverso sensori che monitorano l’umidità della terra. Tutte proposte dal negozio Chikori, sviluppato su una superficie di circa 75-80 mq (800 square feet), dotato dei più innovativi tool tecnologici sia per l’esposizione e la valorizzazione dei prodotti, sia per creare un'esperienza coinvolgente sin dalla zona di accesso in negozio.

    L’obiettivo è riportare il cliente in un luogo di calma e serenità dove la vita sembra facile e rilassata, come nelle speciali “Camere della Natura” dove le piante sono al centro dello spazio, in un layout a flusso libero la cui offerta viene modificata ogni due settimane. Inoltre, sono previste pareti interne basate sull'idroponica per garantire la massima libertà di movimento ai clienti, aumentando così il tempo speso e l'impulso per l'acquisto, con la previsione di un Discovery Shopping, nel quale i clienti possono imbattersi in una pianta o in un fiore che cattura la loro fantasia.

    Stazioni di realtà virtuale avranno una funzione di edutainment e consentiranno ai clienti di essere trasportati in un viaggio intorno ai vivai di Kadiyam, per mostrare loro come vengono coltivate le piante e la varietà vegetali che sarà possibile utilizzare per le pareti. Il percorso sensoriale arriverà al culmine con le stanze Aroma, piccole che hanno tutte e quattro le pareti ricoperte di piante aromatiche, una postazione sensoriale che offre al cliente una piccola tregua rispetto alla vita frenetica.

    Durante la navigazione dei prodotti da parte dei clienti, la tecnologia iBeacon fornisce sconti personalizzati sulla loro app in base alle metriche oculari

    Chikori propone tre diverse soluzioni dedicate a diversi segmenti target (B2C, B2B e luxury) con una personalizzazione spinta rispetto al background del cliente e alle diverse opzioni di portafoglio. Inoltre, ogni cliente che acquista un giardino verticale, riceverà un video che mostra come viene procurata ciascuna delle piante.

    Dal punto di vista dello scenario, la tendenza del design green rappresentato dall’agricoltura verticale sembra essere in netta crescita. Il sempre maggior interesse per le piante d’appartamento come elemento d’arredo e di benessere, la sua estensione ad ambienti lavorativi, come anche i co working, sta portando ad una progressiva popolarità di queste pareti verdi, con un’accettazione da parte del pubblico di consumatori sia estetica sia funzionale.

    C’è inoltre una contestualizzazione del progetto rispetto a una città complessa come Mumbai. Anche la Mumbai Municipal Corporation sta, lentamente ma progressivamente, concentrando i propri sforzi per ridurre gli effetti dell'inquinamento, introducendo il divieto di plastica e la promozione di programmi di sensibilizzazione ecologica; allo stesso tempo si sta muovendo per creare nuove zone verdi.

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