Harmony store: for your happiness

    • Università: Bocconi
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Benedetta Bergomi, Giacomo Bonomi, Gaia De Stefani, Virginia Galbiati, Martino Grillo, Lorenzo Oprandi

    Lo studio dell'armocromia parte da lontano, addirittura da Goethe, il quale nella teoria dei colori sosteneva che un colore appare diverso a seconda del contesto in cui è inserito. Ad oggi la teoria della color analysis è applicata all’abbigliamento, settore ad elevatissima visibilità sociale, e divide le varie categorie nelle quattro stagioni, ognuna delle quali in quattro sottogruppi.

    Layout harmony

    Harmony nasce con un approccio all’immagine personalizzato e consapevole, che consiste nello studiare la persona in base ai suoi colori della pelle, occhi(..) sulla base dell’armocromia e promuove l’equilibrio delle forme del corpo e proporzioni. Coerentemente con le evoluzioni tecnologiche, lo store trova nella sintesi di prodotto e servizio la sua piena identità. Alla possibilità di acquistare capi di abbigliamento sarà infatti aggiunta una consulenza di immagine, al fine di accompagnare il consumatore nelle sue scelte d’acquisto, rassicurando il consumatore sull’acquisto effettuato e promuovendo un acquisto più sostenibile, riducendo il rischio di uno shopping compulsivo, che troppo spesso si traduce in inadeguato sfruttamento del guardaroba, con una scarsissima varietà di capi effettivamente utilizzati.

    Lo store si rivolge ad un pubblico adulto (16+ anni) con una buona disponibilità di spesa. La location selezionata è San Babila-Via senato, per una metratura di 850 mq. L’ingresso sarà strutturato “a palestra”. Un ampio bancone accoglierà i clienti. Il cliente potrà entrare direttamente nella area vendita, oppure accomodarsi nella ampia hall in attesa di ricevere la consulenza personalizzata. Dietro il bancone, un ampia barriera di vetro opaco lascerà intravedere il tripudio dei colori stagionali dell’area vendita. L’area vendita sarà infatti divisa nelle 4 stagioni, in maniera tale che il consumatore potrà, una volta appresa la stagione di appartenenza, acquistare direttamente presso l’area dedicata. Oltre agli scaffali, saranno presenti postazioni make-up, dove sarà attivo un servizio di trucco personalizzato e altre sale di consulenza. A differenza della consulenza primaria, queste sale saranno utilizzate per consulenze personalizzate, e dunque prenotabili per occasioni speciali (matrimoni,eventi…). Al centro sorgerà il B-Har, un’area di circa 100 mq adibita al servizio di caffetteria e tavola fredda, dove saranno presenti cocktail specifici per le 4 stagioni. Per quanto riguarda l’assortimento di vestiti, saranno stipulati accordi con piccoli brand o brand emergenti, garantendo qualità dei capi, ricercatezza nello stile e visibilità ai marchi.
    Una vola ricevuta la consulenza, il cliente sarà dotato delle credenziali di accesso all’applicazione, parte integrante della customer experience: l’applicazione, infatti renderà estremamente personalizzato il servizio. Tramite Harm(adi)o sarà tenuta traccia di tutti gli indumenti presenti nel guardaroba del consumatore, il quale sarà notificato quando sarà presente in negozio un capo che ben si abbina a uno dei capi già posseduti. Questo per garantire customer return e per aumentare la rotazione dei capi del guardaroba, con la finalità ultima di ridurre lo spreco di vestiti.

    L’applicazione informerà il cliente anche degli eventi esclusivi presso Harmony store, terrà traccia del saldo punti fedeltà, permetterà di prenotare le consulenze e le sessioni di make-up e avrà una sezione di e-commerce dedicata. Sarà disponibile, per le stesse funzioni, anche un sito web.
    Il posizionamento del nostro punto vendita è tra un negozio di fashion retail e il servizio di consulenza tipico dei personal shopper. Tramite la consulenza ricevuta, analiticamente descritta nel profilo sempre a portata di app del consumatore, questi potrà diventare “personal shopper di sé stesso”, acquistando capi di qualità coerenti con il suo stile, corporatura e colori.
    Per quanto riguarda i costi, peso rilevante hanno i costi fissi di struttura, quali l’affitto e la buonuscita (indennità dovuta al precedente inquilino pari a 18 mensilità), quest’ultima ammortizzabile sulla via utile del negozio. I restanti costi di allestimento, adeguamento si presumono con una vita utile di 5 anni.

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