- Università: Em Lyon Business School
- Tutor:
Monica Grosso
- Studenti:
Bouzidi Pauline, Cazat Emeline, Gaidon Julia, Guillet Pauline, Hennebert Lucie, Longuet Camille, Morelle-Losson Judith
In Francia, lo spreco alimentare è diventato una delle principali preoccupazioni: un costo totale di 16 miliardi di euro, di cui il 40% è generato dalle famiglie. Ogni anno sono gettati oltre 5 milioni di tonnellate di imballaggi e solo il 37% viene riciclato in seguito. Ciò di cui i consumatori hanno necessità di consumare, sono prodotti di largo consumo provenienti da produttori locali, di qualità nella quantità opportuna senza alcuna confezione. Questo mercato è cresciuto negli ultimi anni con grandi opportunità: ad esempio, nel 2016, i ricavi di vendita nel mercato francese sono stati pari a 7 miliardi di euro (rispetto al 2015, c'è stato un aumento del 20%). E oltre l'80% dei francesi ha dichiarato di voler ridurre i propri rifiuti di imballaggio.
Le Compte-Goutte è il primo negozio di vendita “all'ingrosso” di liquidi (prodotti alimentari, di bellezza, di pulizia) in vasetti riutilizzabili ed ecologici di produzione locale. L’offerta si basa su buona qualità ma ad un prezzo inferiore alla media del mercato grazie alla rimozione della confezione, a minor spese di trasporto e a costi di marketing inferiori. Il target di Compte-Goutte è rappresentato da persone con un’età tra i 25 ei 50 anni, giovani che lavorano e possono permettersi di pagare prodotti di qualità, che vivono vicino al negozio e da genitori che vogliono prodotti di qualità per la loro famiglia. I principali competiror sono i negozi locali che “vendono all'ingrosso”, in particolare quelli che vendono liquidi sfusi. Trattandosi di un'area molto verde, ci sono numerosi concorrenti nel settore: supermercati biologici con un angolo "di vendita all'ingrosso" (Bio c Bon, Naturalia, La Vie Claire), negozi di alimentari sfusi (Day By Day, Vomfass, ecc.), oppure supermercati cooperativi come La Louve.
Il progetto di Compte-Goutte punta a creare un negozio alla moda e funzionale con allestimenti in legno posto nel diciottesimo distretto di Parigi che sta diventando sempre più hipster a causa della gentrificazione, con affitti sono ancora piuttosto economici. La viabilità è facilitata dalle linee metropolitane per le persone che vivono a Montmartre, o nei quartieri 9, 2 o 10. Inoltre è vicino alla Peripherique, quindi è facilmente raggiungibile per la consegna e per i trasporti.
La superficie del punto di vendita è prevista in 100 metri quadrati. Il punto di vendita è composto da tre aree:
- Food. Primo scaffale del negozio, perché è la categoria principale.
- I prodotti per la pulizia. Posizionati subito dopo l'area food per rendere la shopping experience più pratica e veloce possibile.
- I prodotti di bellezza in sottofondo.
Al centro è posizionato un grande tavolo di legno per sistemare oggetti utili ai consumatori, per supportare l’attività di spesa e usare le strutture presenti nel negozio: guanti monouso, bottiglie di vetro vuote. Secondo le interviste effettuate in fase di progettazione, il numero medio di visitatori all'inizio dell’attività è di circa 10 al giorno per raddoppiare dopo un anno di esercizio. Di questi, metà si prevedono diventino clienti abituali durante il primo anno, per crescere di un ulteriore terzo durante il terzo anno. I clienti abituali visiteranno il punto di vendita una volta al mese, acquistando regolarmente prodotti come l'olio d'oliva e prodotti per la pulizia.
Il marketing si basa su eventi utili a incrementare la notorietà nel vicinato come lezioni di cucina per zuppe. La strategia di comunicazione è basata su eventi nel quartiere in cui è presente il punto di vendita e attività online con video nei siti web di tendenza (Konbini, Le Bonbon), social network, attraverso influencer, partnership con designer per le bottiglie, ecc. In termini di programmi di fidelizzazione, è realizzato un sistema di punti per dare promozioni ai consumatori più fedeli o servizi aggiuntivi (piante, eventi speciali di degustazione con produttori, ecc.). Si punta a offrire ai clienti la possibilità di acquistare cestini tematici (elementi essenziali, cesto per la pulizia), prodotti per la raccolta differenziata, servizi di raccolta, ecc.
L’approccio finanziario
In base ai calcoli previsionali effettuati, i clienti di Compte-Goutte dovrebbero essere 300 nel primo anno, 600 nel secondo per arrivare a 850 nel quinto. Per i clienti abituali si prevede uno scontrino medio di 60 euro, mentre peri clienti occasionali di 25 euro. Nel primo anno le vendite produrranno un giro di affari di 132.000 euro a cui si sommeranno gli introiti degli eventi e del servizio di consegna. I costi complessivi sono computati in circa 50 mila euro. Complessivamente nel primo anno di esercizio è prevista una perdita di circa 35 mila euro. Dal secondo anno il punto di vendita comincerà a guadagnare per 5.600 euro per arrivare al quinto anno a un margine netto di 37,8 mila euro.
