Mode-U-Lar, la moda omnichannel

    Mode-u-lar
    • Università: Bocconi
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Alessandro Ruggero Gorgoglione, Federica Sartorio, Camilla Sala, Pietro Luigi Alberti, Lorenza Cappiello, Chiara Vallone

    Pensate all’IKEA: arredamento componibile, personalizzabile. Ora pensate alla moda.
    Qual è uno dei grandi trade-off della moda? Da una parte efficienza, costi contenuti, ma standardizzazione dei prodotti; dall’altra, abiti fatti su misura, elevata differenziazione e qualità, ma alti costi ed elevati prezzi per il consumatore finale.
    La nostra idea di moda componibile nasce per risolvere questo dilemma, e lo fa attraverso una logica omnichannel.
    Quante volte ti è capitato di entrare in un negozio con un’idea ben precisa in mente e di uscire acquistando un capo soltanto simile a quello che avevi in mente?

    Con Mode-U-lar non dovrai più accontentarti! Mode-U-lar è un concept retail che dà la possibilità al cliente di realizzare il capo d’abbigliamento che cerca, permettendogli di assemblarlo e personalizzarlo in base al proprio desiderio. Sarà creato uno store fisico a Milano, con diversi servizi e un’app dedicata.

    Sia nello store che tramite l’app, i clienti possono “creare” il proprio capo, partendo dalla scelta del modello, dei materiali fino alle fantasie (pattern, immagini, scritte, patch etc.) e avranno la possibilità di abbinarle tra loro.
    Entrando in negozio, i clienti vedranno esposti i modelli a cui ispirarsi e successivamente sceglieranno nel dettaglio le varie componenti del proprio capo (tessuti e accessori fondamentali). Per decidere la taglia, il cliente può provare i vari modelli disponibili in store. A questo punto, il cliente potrà usufruire dei totem interattivi presenti in store, in cui sarà possibile inserire le specifiche del capo d'abbigliamento desiderato e consultare suggerimenti sulla base della combinazione scelta. Inoltre, sarà offerto dalle nostre sarte un servizio di consulenza su come abbinare i vari capi e per ultime rifiniture.

    Per le fasi iniziali della produzione dei capi, fino all'assemblaggio, ci rivolgeremo a uno stabilimento esterno, mentre saranno le nostre sarte a ultimare le rifiniture direttamente all'interno dello store. Mod-U-lar punta sui valori della sostenibilità, del risparmio e dell’attenzione ai desideri dei consumatori; infatti, con il nostro servizio di riciclo creativo, si riducono gli sprechi. Vestiti che altrimenti verrebbero buttati, riprendono vita, in nuove combinazioni: i clienti avranno la possibilità di portare i propri capi nello store, che verranno modificati dalle nostre sarte.

    In alternativa, i clienti potranno lasciare nel punto vendita i capi di cui vogliono disfarsi, ricevendo uno sconto sul prossimo acquisto. Da questi capi d’abbigliamento realizzeremo due linee di vestiti ecosostenibili, in partnership con le Università di moda e design di Milano. Durante l’anno, verranno organizzati workshop sul tema della sartoria e della moda e giornate evento con ospiti speciali. Abbiamo previsto anche un’app, scaricabile su device elettronici, che offre la possibilità di consultare il nostro catalogo, comporre e acquistare il proprio capo d’abbigliamento e rimanere aggiornati su tutti gli eventi. 

    Approccio Finanziario

    Lo sviluppo di Mode-U-lar prevede un esborso iniziale di 140.000 €.

    In questa somma sono compresi gli investimenti tecnologici, i costi di marketing e un anticipo trimestrale dei costi di acquisto di materiali e capi di abbigliamento, stipendi del personale e canone di locazione.

    Entrando più nello specifico, nell’analisi delle voci di costo, possiamo notare come il costo unitario di prodotto sia decrescente negli anni, a fronte di una maggiore forza contrattuale del nostro brand. Il personale, fino al 2023, sarà composto da una sarta e due commesse, che illustreranno il funzionamento dei totem e forniranno assistenza. A partire dal quarto anno, ipotizziamo l’assunzione di una seconda sarta. Per la tecnologia abbiamo stimato l’acquisto di macchinari per una singola sarta e i totem. Successivamente, saranno messi a bilancio ulteriori macchinari, in concomitanza con l’assunzione della seconda sarta.

    Per i costi di Marketing, abbiamo ipotizzato un investimento ingente, specialmente per i primi 3 anni, quando il fatturato sarà ancora contenuto. Abbiamo stimato dei ricavi iniziali medio-bassi per uno store a Milano, ma prevediamo una crescita esponenziale dovuta all’originalità del concept, alla crescita della brand awareness e ad una maggiore pubblicizzazione dei nostri core value.

    L’utile stimato dalla nostra attività sarà negativo per i primi due anni e crescerà notevolmente a partire dal 2023, chiudendo quest’anno con un reddito di poco superiore al pareggio di bilancio. Nel 2026 l’attività produrrà utili netti per 133.000 €.

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