- Università: Bocconi
- Docenti:
Sandro Castaldo
- Studenti:
Giulia Cammarata, Matilde Caprioglio, Pasquale D'Onofrio, Giulio Lombardo, Stefano Ongaro, Lisa Venturini
Da molti anni il numero di anziani che utilizza la tecnologia in Italia è in costante aumento; secondo alcuni dati Istat 2019, il 41,9% delle persone comprese nella fascia 65-74 anni utilizza Internet, anche se più di tre persone su quattro confermano di avere poche competenze digitali. Un fattore importante da considerare è l’impatto che la pandemia Covid-19 ha generato su tutte le fasce di popolazione, causando numerosi effetti in termini di isolamento sociale; questa problematica è stata avvertita principalmente dagli over 65, che oltre all’isolamento forzato hanno subito anche quello tecnologico.
L’intuizione ha trovato supporto nello studio “Senior, nuove tecnologie, competenze finanziarie e COVID-19”dell’Università Bicocca, da cui sono emerse grosse difficoltà da parte dei senior nell’utilizzo di applicazioni istituzionali, nella creazione di account e password e nella comprensione dell’inglese per la consultazione dei vari siti, nonostante molti intervistati abbiano seguito corsi specifici (secondo quanto dichiarato, “non venivano trattati argomenti che potevano tornare utili nella quotidianità”). Emerge anche come il segmento oggetto di indagine apprezzi in modo particolare le nuove tecnologie: tra i cambiamenti post-Covid si rileva un notevole incremento dell’utilizzo di WhatsApp, di un cellulare con accesso ad Internet e del computer.
A partire da questo scenario entra in gioco l’idea del punto vendita: Nonni Hub rappresenta la fusione tra un tradizionale negozio di elettronica di consumo e un programma di formazione digitale mirata ai senior. Ubicato in zona Romolo (Milano), area con un’elevata percentuale di residenti over 65, facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto.
I prodotti offerti saranno smartphone, computer e gadget di diverse marche, senza però trattare brand premium price (prezzo medio di €400 per gli smartphone, €700 per i computer e €25 per i gadget).
Il negozio, con superficie 500 mq, si articolerà in diverse parti: open space diviso in due settori per la vendita dei prodotti e degli accessori, con dipendenti specializzati; sarà presente un’area ristoro con un bar che diverrà punto di incontro per i clienti. Ai lati dell’open space 3 sale corsi ospiteranno, fino ad un massimo di 13 persone ciascuna (10+3 staff), clienti volenterosi di imparare ad usare i dispositivi e le relative applicazioni. In classe saranno apprese le funzionalità base dei devices (accensione, utilizzo), delle applicazioni e dei social media. Verrà spiegato l’uso di app istituzionali (home banking, poste italiane) e gli aspetti relativi alla sicurezza online. Inoltre, sarà proposto un corso di inglese per apprendere termini utili alla navigazione sul web.
I corsi saranno accessibili sia a coloro che compreranno i prodotti in loco sia ad esterni dotati di propri dispositivi. Il costo del pacchetto è di 99,99€, ma sarà anche possibile l’acquisto di una singola lezione, con sconti per chi compra un dispositivo all’interno del negozio. I corsi saranno impartiti da 1 dipendente competente aiutato da 2 ragazzi/e dei licei di Milano che svolgeranno ore di alternanza scuola-lavoro presso il negozio.
Il punto di vendita sarà dotato inoltre di un’area scarico/carico merci e di un parcheggio.
Si è pensato a colori tenui, scaffalature parallele e tavoli in legno capaci di creare un’atmosfera familiare; l’intento, considerando il target, è quello di discostarsi dall’allestimento tipico del negozio di elettronica.
