The Green Label

    • Università: Bocconi
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Alice Benozzi, Lorenzo Bonometti, Elvio Ludovico Gaudimondo, Federica Graldi, Daniele Pluda, Giorgio Stefanelli, Matteo Bettineschi

    The Green Label è un innovativo concept di retail che garantisce un miglioramento delle condizioni della filiera produttiva dei brands high hand offrendo al contempo nuova vita a prodotti di seconda mano del settore luxury. In particolare, il progetto si propone come un nuovo concept di retail che agisce in una logica omnichannel che combina il benessere di tutti gli stakeholder in maniera innovativa e con l’integrazione di un nuovo approccio alla tecnologia. Da un lato, i venditori sono clienti di brand di lusso high end a cui viene data la possibilità di offrire i loro vestiti dietro compenso a supporto della circular economy e di una causa no-profit, dall’altra i clienti hanno la possibilità di acquistare prodotti di lusso autenticati e garantiti e con un valore aggiunto: il nostro logo. Il capo viene infatti arricchito di un ciondolo – removibile – che stravolge il significato odierno di prodotti second hand associandovi una connotazione esclusivamente positiva. Il cliente entra in possesso così un pezzo di incredibile valore che comunica al contempo l’origine a impatto zero del capo stesso e lo scopo ultimo dell’investimento: il miglioramento della filiera produttiva.

    I venditori e i clienti condividono un unico ideale, quello dell’esperienza del lusso collegata alla sostenibilità con uno spiccato interesse alle iniziative no profit. Il core service offerto da Green Label non è un semplice second hand market, ma è una customer centricity estesa a tutti gli attori. Tramite l’etichetta che viene apposta sugli abiti, il valore percepito degli stessi aumenta poiché essa è espressione di sensibilità e consumo consapevole.

    Il primo punto di vendita avrà sede a Milano, dopodiché verranno aperti altri due negozi uno nel 2023 e uno nel 2025, rispettivamente a Roma e Firenze.
    Particolare attenzione è rivolta all’aspetto logistico, poiché i consumatori non localizzati nei pressi del negozio potranno spedire i capi comodamente da casa servendosi di un corriere.
    I costi saranno sostenuti dall’impresa mediante accordi di partnership con imprese logistiche.
    La valutazione dei capi si concretizza attraverso un processo ben definito, sia esso tramite applicazione o in negozio. La valutazione tramite applicazione ha inizio con l’attribuzione di un range di valore tramite software, successivamente il capo viene analizzato in distance dall’occhio esperto del nostro personale, proprio come in negozio. Quest’ultimo valuterà e confermerà o meno il valore del bene a discrezione. Una volta ricevuto il prodotto, Green Label provvederà alla sanificazione della merce, alla riparazione di eventuali difetti e alla conclusione della transazione. Tale processo di sanificazione prescinde dall’attuale emergenza dovuta a Covid-19. Per quanto riguarda il punto vendita, esso non sarà solo un luogo dove poter acquistare prodotti di lusso, ma garantirà una vera e propria customer experience. Infatti, lo store sarà fornito di un elegante bar corner a servizio di eventuali clienti ma aperto anche all’uso esterno, per un aperitivo o un caffè in una location di tendenza e sempre alla moda.
    Sarà presente un angolo super luxury dove saranno esposti i capi più esclusivi, in un’apposita stanza privata. Anche i camerini rivestiranno un ruolo fondamentale nella customer experience, in particolare, al loro interno vi sarà un angolo dove potersi cambiare con uno specchio, una passerella con le pareti specchiate - per offrire un’esperienza da red carpet - e anche delle sedute per eventuali accompagnatori.
    Inoltre, i clienti potranno usufruire anche dell’applicazione, che gioca un ruolo fondamentale nel concept soprattutto a favore dei consumatori più distanti dallo store.
    La promozione dello store rispecchierà i nostri valori chiave ed avverrà anzitutto nei social attraverso partnership strategiche con influencer “green” e con l’ausilio del sistema SEO (Search Engine Optimization).

    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il tuo commento
    Inserisci il tuo nome