Unico, un progetto di store inclusivo

    • Università: Bocconi
    • Docenti:

      Sandro Castaldo

    • Studenti:

      Ilaria Baldini, Costanza Corsetti, Francesco De Paolis, Gianluigi Manusia, Giovanni Pontorno, Alessia Roletto, Filippo Rossi

    Unico nasce dal desiderio di inclusione della comunità di persone ipovedenti, cieche e normodotate nell’acquisto di beni di consumo alimentare, tramite l’offerta di una food experience, basata principalmente sui sensi del gusto e dell’olfatto, e la creazione di un supermercato facilmente ed autonomamente fruibile da persone con tali disabilità. Lo store verrà posizionato a Milano, in zona Garibaldi: è ben collegata dai mezzi di trasporto cittadino, in particolare l’M5 presenta numerose caratteristiche che favoriscono l’accessibilità delle persone ipovedenti e cieche. La zona è appetibile ai turisti e l’affitto ha costi ragionevoli.

    Una delle caratteristiche principali dello store è The Blind Spot, una stanza pervasa dal buio e nella quale l’unica luce è localizzata ad altezza pavimento per indicare alle persone normodotate il percorso da seguire. In essa verranno presentati dei piccoli piatti, ideati da uno chef che cambierà a cadenza mensile e realizzati dallo staff, che potranno essere degustate, comodamente seduti al bancone. I piatti verranno ideati cercando di stimolare i sensi dell’olfatto e del gusto.
    Il personale misto - composto da non vedenti, ipovedenti e normodotati - condurrà l’esperienza e fornirà un cartellino su cui verranno riportati gli ingredienti del piatto assaggiato, qualora si sia espresso un gradimento dello stesso. Tale scritta sarà presente in alfabeto normale, in braille e con un codice QrCode, direttamente mostrabile in cassa, per facilitare l’acquisto.
    L’experience avrà una durata di 30 minuti ed un costo di soli 10 euro: tale prezzo e durata permetteranno visite ripetute da parte dei clienti. Ciò è fondamentale perché The Blind Spot ha un impatto diretto sugli acquisti effettuati in negozio. Infatti, uscendo dalla stanza, il consumatore si ritroverà nel supermercato, in particolare nella zona dei prodotti UNI·CO Premium, ovvero quelli utilizzati per la preparazione dei piatti degustati, seguita dalla zona dell’Enoteca: zone in cui possibilmente effettuerà degli ulteriori acquisti.

    Il supermercato in sé è anche fruibile senza la partecipazione all’experience. In esso verranno proposte numerose facilitazioni per persone ipovedenti e cieche. Verranno introdotti i percorsi LOGES, per facilitare la mobilità autonoma dei non vedenti, verrà fornita un’illuminazione ottimale per gli ipovedenti tutto il giorno ed anche il packaging dei prodotti sarà molto innovativo, avendo un’etichetta che, attraverso cambiamenti di consistenza, fornirà informazioni sulla scadenza del prodotto, un QrCode che permette di avere un audio-descrizione dello stesso, scritte in braille e scritte grandi e con colori a contrasto. Infine, sarà utilizzata la tecnologia RFid che permetterà di rilevare tutti i prodotti presenti nel cestino per poi pagarli rapidamente. Negli orari in cui The Blind Spot non sarà aperto, la sala ad esso dedicata, completamente illuminata, verrà utilizzata per la proposizione di diversi corsi legati al mondo della cucina, sia per principianti che per persone con esperienza, al fine di creare una vera e propria community intorno allo store. L’accesso a questi corsi sarà a pagamento e verrà offerto dai membri dello staff, ovvero dei professionisti del settore. L’assortimento previsto permetterà allo store di soddisfare tutti i bisogni di acquisto quotidiano, mentre la profondità sarà limitata perché parte del target, ovvero le persone ipovedenti e cieche, è risultato essere meno sensibile alle differenze di marca. L’assortimento sarà composto al 30% da marche industriali, di qualità e che favoriscano l’accessibilità delle persone ipovedenti e cieche, il restante 70% sarà invece composto dalla marca commerciale, ossia dai prodotti con marca UNI·CO in collaborazione con Coop.

    L’intero progetto avrà una collaborazione con l’Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti, in quanto UNI·CO non solo assumerà diversi suoi membri, ma sarà anche un luogo di community - grazie ai corsi che verranno promossi - ed uno spazio in cui potranno agevolmente muoversi ed effettuare gli acquisti settimanali.

     

    L’approccio finanziario

    Secondo il progetto, le dimensioni del punto di vendita, che saranno di 1115 mq, con 700 mq dedicati al supermercato e 127,5 mq a The Blind Spot. Considerata tale dimensione del supermercato si stima la superficie netta di vendita, pari a circa 600 mq e una redditività al mq di 6.200 euro. Ciò permette di calcolare un fatturato, per il primo anno, pari a 3,72 milioni di euro. Per The Blind Spot invece, la stima del fatturato è di circa 608.400 euro. Complessivamente, il fatturato al primo anno ammonterà a 4.328.400 euro, cifra che si prevede aumenti fino a un totale di 4.700.000 euro al quinto anno di attività, a causa della sempre maggiore clientela che auspicabilmente crescerà e all’attrattività dell’experience, oltre alle incrementate spese di marketing.

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