Un negozio su due in Italia è al di sotto dei 50mq

La superficie media dei negozi italiani è cresciuta di 9,93 mq nell'ultimo biennio e si attesta sui 67mq, ma oltre il 53% dei negozi italiani ha una dimensione inferiore ai 50 mq. Queste alcune delle evidenze che emergono dalla recente elaborazione effettuata dalla Camera di Commercio di Milano, attraverso il Lab MiM, su dati Registro Imprese. È però importante sottolineare che le medie nazionali risultano fortemente influenzate dall'elevata concentrazione di piccoli negozi che tuttora caratterizza le regioni meridionali, dove la penetrazione della grande distribuzione è ancora relativamente bassa e il caro-affitti non ha ancora raggiunto i livelli di guardia riscontrabili in Nord Italia, dove invece le chiusure dei piccoli esercizi sono all'ordine del giorno. Decisamente più interessanti quindi risultano gli spaccati per regioni, province e città.

Sempre netto il divario Nord-Sud

Gli esercizi commerciali mediamente più piccoli d'Italia si trovano al Sud e in particolare a Messina (35,4 mq), a Caltanissetta (38,8 mq) e a Napoli (38,9 mq). A Napoli è anche concentrato il maggior numero di negozi di piccole dimensioni: il 94,4% è al di sotto dei 150 mq.

Le superfici medie aumentano sensibilmente salendo al Nord: in testa Novara (115,3 mq), Bolzano (113,7 mq), Pordenone (111,2 mq) e Treviso (110,8 mq). Tra i principali centri urbani, Milano (al 43° posto con una superficie media di 75,3mq) precede Roma (65,1 mq), Firenze (61,4 mq), Bari (57,6 mq), Torino (57,5 mq) e Palermo (43 mq). La provincia che vanta la più elevata concentrazione di grandi superfici (oltre 400 mq) è Rovigo: 6,1% del totale.

Tra le regioni italiane, sono le due province autonome di Bolzano (113,7 mq) e di Trento (100,7 mq) quelle in cui i negozi presentano la dimensione media più elevata. Seguono il Friuli-Venezia-Giulia (92,8 mq), l'Umbria (90,3 mq) e il Veneto (86,4 mq). I negozi più piccoli in media si trovano invece in Campania (45,1 mq), in Sicilia (46,9 mq), in Liguria (50,4 mq) e in Basilicata (53,9 mq).

L'evoluzione del comparto nell'ultimo biennio
Rispetto al 2006 (primo dato disponibile), complessivamente cresce soprattutto il peso dei negozi ìtra 51 e 150 mq (+0,4%) e di quelli tra 151 e 250 mq (+0,3%), che insieme raggiungono una quota sul totale pari al 41,5%. Meno dinamiche le altre classi di dimensione.

A livello regionale, la crescita più accentuata si è registrata negli Abruzzi (+14,80 mq), in Friuli Venezia
Giulia (+14,29 mq) e in Calabria (+13,78 mq).

I negozi che vedono salire maggiormente la superficie media sono quelli non specializzati a prevalenza non alimentare (+36,72 mq), mentre per quelli a prevalenza alimentare l'aumento è stato di 28,66 mq. Tra gli specializzati, ad “allargarsi” di più sono i negozi di elettrodomestici (+25,80 mq), seguiti da ferramenta (+15,96), mobilifici (+12,37mq) e negozi di scarpe (+11,26 mq). I negozi più piccoli sono invece quelli dei benzinai (con una superficie media di 16,7 mq), seguiti dalle tabaccherie (21,6 mq), dalle pescherie (28,5 mq) e dai panifici (29,5 mq).

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