Unicoop Tirreno all’ingresso in Coop Alleanza 3.0

Al centro Paolo Cattabiani (sin.) e Turrini. Subito a destra Pedroni, pres. di Coop Italia e alle sue spalle Zucchelli, pres. Coop Estense. Il primo da sinistra è Lusetti, presidente Legacoop e primo da destra Stefano Bassi, pres. Ancc-Coop
Oggi le assemblee dei soci per definire gli step che porteranno in dote alla neonata cooperativa un pacchetto ricavi da 970 milioni di euro.

Un’ipotesi già avanzata su queste pagine a ottobre 2015 e che trova ora conferma ufficiale. Coop Alleanza 3.0, il nuovo polo cooperativo nato dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nord Est si prepara ad accogliere tra le sue fila anche Unicoop Tirreno.

La prima cooperativa di consumo italiana, che è anche la seconda impresa distributiva del nostro Paese con quasi 5 miliardi di giro d’affari alle casse, ottiene così in dote un pacchetto ricavi pari a circa 970 milioni di euro.  Nell’ambito di una doppia operazione finanziaria, inoltre, è prevista da parte di Unicoop Tirreno un’iniezione di denaro pari a 21,3 milioni di euro.

unicoop tirrenoGli step e l’orizzonte temporale della procedura d’ingresso sono ancora da delineare e, come reso noto da Il Tirreno, durante le odierne assemblee dei soci è prevedibile si facciano passi avanti.

Quello che al momento è noto è che i negozi laziali ed umbri andranno al fronte emiliano-adriatico al 30%, mentre al 70% a Tirreno, viceversa la rete di vendita campana finirà in gestione a una società per il 70% in mano a Coop Alleanza 3.0 e per il restante 30% alla coop labronica.

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