L’utilizzo dei fondi regionali passa per un capitale di rischio di 2,2 milioni di euro messo a disposizione delle pmi cooperative strutturate come spa. Questo quanto deciso dalla finanziaria della Regione Veneto, Veneto Sviluppo, che entra così nelle coop come socio sovventore, vedi il caso Eraclya, o come socio finanziatore, di cui è invece esempio l’intervento a favore del Consorzio Tabacchicoltori Monte Grappa.
Il progetto prevede interventi secondo formula di restituzione buy back, con cifre tra i 150.000 e i 200.000 euro, nonché una durata compresa tra i 3 e i 5 anni.
L’idea, come sottolineato sul Sole24Ore da Luca Felletti, vice direttore generale Veneto Sviluppo, è quello di dare vita a un processo virtuoso fungendo da elemento attrattivo e da garanzia per altri investitori, a partire dalle banche.