Rendere sempre più sottile la distanza tra shopping ed experience, individuale o collettiva, con un ruolo particolare giocato dalla tecnologia: questa la filosofia di base di Samsung 837, il primo concept esperienziale aperto dal noto brand di elettronica di consumo. Per questa prima volta, è stata scelta New York, all'interno di un edificio nel cuore del Meatpacking District, a Manhattan, per creare uno spazio multifunzionale ed avveniristico che si candida ad aprire un nuovo dibattito sul futuro del retail e degli store. Questo perchè Samsung 837 si propone come un contenitore di esperienze, a metà strada tra parco giochi digitale e marketing center di eccellenza. L'azienda di origine sudcoreana preferisce definirlo un "un-store", un "non-negozio", ma uno concept che immagina il futuro.
Il concept. Samsung 837 è uno spazio suddiviso su tre piani per una superficie totale di 3.700 mq, che rappresenta un laboratorio commerciale permanente, al cui interno i consumatori possono provare non solo i prodotti Samsung, ma anche interagire con installazioni, touch screen, schermi digitali, assistere a eventi speciali e performance, presentanti nell'auditorium interno. Presenti anche una galleria d'arte, un centro conferenze e uno studio televisivo. Non manca uno spazio cucina a vista per organizzare showcooking e nuove forme di entertainment culinario.
Legame locale e con la cultura. Tutto questo è possibile anche grazie a partnership con istituzioni locali importanti, come il Whitney Museum of American Art, in grado di aprire relazioni e collaborazioni con artisti, scienziati, leader culturali e influencer. "Il nostro progetto Samsung 837 era quello di costruire un centro commerciale di eccellenza e New York è il perfetto contesto per una soluzione innovativa di questo genere, che non ha eguali per la sua capacità di attrarre i nuovi talenti di tutto il mondo -ja spiegato Gregory Lee, presidente e Ceo di Samsung Electronics North America-.