L’intelligenza artificiale di Walmart contro la rottura di stock

L’esperimento servirà a testare future possibilità applicative delle nuove tecnologie per migliorare la shopping experience

Mentre l’uso massiccio dell’intelligenza artificiale è ormai un requisito fondamentale nell’eCommerce, non sono ancora molte le sue applicazioni nel retail fisico. Walmart però scommette sulla tecnologia nel suo nuovo store sperimentale “Intelligent Retail Lab” a Levittown, nello stato di New York.

Sebbene sia un concept store il catalogo conta più di 30.000 articoli in vendita, distribuiti su una superficie superiore ai 4.500 mq ed è aperto al pubblico.

L'intelligenza artificiale di Walmart contro la rottura di stock

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Publiée par Gdoweek sur Mardi 30 avril 2019

Come funziona l'intelligenza artificiale di Walmart

Il punto di vendita sfrutta un sistema combinato di telecamere e sensori per monitorare gli scaffali e le isole, inseriti in un ecosistema server collegato ai dispositivi mobile degli addetti alle vendite. L’obiettivo consiste nel velocizzare il processo d’inventario dei prodotti, permettendo agli addetti di sapere con facilità e precisione dove e quando rifornirli, evitando così la rottura di stock.

Le telecamere possono identificare in maniera autonoma i prodotti in scaffale, riconoscerne il tipo e indicare quando provvedere al refill. Tutte le informazioni raccolte dai sensori e dalle telecamere vengono raccolte in una banca dati presente nel negozio che deve processare una mole di 1,6 terabytes (circa tre anni di musica) al secondo.

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