Whole Foods Market e InstaCart hanno firmato una collaborazione quinquennale per la consegna dei prodotti, che rende quest’ultima il parnter esclusivo di Whole Foods nell’ambito dei prodotti deperibili. Questa partnership è vista dagli operatori finanziari e del settore come un brillante colpo messo a segno da una catena che ha visto le sue azioni perdere il 45% negli ultimi anni sotto la pressione competitiva sul mercato statunitense dei prodotti naturali e biologici (in Usa persino Google si è messo a consegnare prodotti freschi in alcuni quartieri di San Francisco e Los Angeles e collabora anche con Whole Foods limitatamente a San Francisco, collaborazioen che dovrà in qualche modo rivedere).
Water Robb, co-ceo di Whole Foods, ha detto che molte catene grocery “considerano le vendite Instacart come una percentuale spesso vicina al double-digit”. Le due società hanno cominciato a collaborare nel 2014 e oggi servono 16 città. Collaborare con Whole Foods ha anche giovato alla stabilità economica di InstaCart, che solo il mese scorso ha sciato a casa 12 selezionatori interni.