L’indagine annuale di Zebra Technologies porta in luce esigenze e percezione dei consumatori. Il 64%, ad esempio, acquisterebbe di più a fronte di un miglior servizio.
Quali sono valori e fattori che compongono una customer experience in store connessa e di successo? Risponde a questa domanda l’ottava ricerca annuale di Zebra Technologies Corporation, che ha coinvolto 2mila consumatori in diversi Paesi del mondo, tra cui l’Italia.
Ecco tutti i punti chiave emersi dall’indagine:
- Il 64% degli acquirenti sarebbe disposto ad acquistare di più se accolto da un miglior servizio.
- Il 52% apprezza i retailers che utilizzano la tecnologia per rendere l'esperienza di acquisto più efficiente e coinvolgente.
- Più di un terzo degli shopper (34%) crede di disporre di una connessione alle informazioni in real-time migliore rispetto ai dipendenti del punto di vendita.
- Gli acquirenti sono molto interessati a wi-fi, servizi location-based, e servizi in-store tra cui coupon mobile (51%), shopping map (45%) e assistenza del personale (41%).
- Il 76% degli shopper è favorevole alla spesa effettuata nei negozi e circa la metà pensa che la tecnologia aiuti i venditori ad abilitare e a migliorare l’esperienza d’acquisto.
- Il 52% degli acquirenti osserva i prodotti in negozio per poi acquistarli online, mentre oltre 3 acquirenti su 10 preferirebbero recarsi in store per ritirare i prodotti comprati online.
- I retailer possono recuperare il 66% dei casi di out of stock (merce non disponibile), offrendo ai clienti sconti immediati.
Fiducia:
- Circa 8 intervistati su 10 sono disposti a condividere un buon numero di informazioni con i retailer. Ciò nonostante, i clienti si mostrano molto riluttanti ad affidare ai retailer i loro dati personali. Solo il 5% ha infatti segnalato di avere fiducia completa nel proprio rivenditore.
- Il 64% degli acquirenti apprezza i retailer che danno la possibilità di controllare in che modo vengono utilizzati i dati personali forniti per rendere unica ogni esperienza di acquisto.