Jihua presenta le strategie internazionali

A Milano, nella centralissima sede di Gruppo Arcotecnica, (l'ex palazzo Zurich-Winterthur)
Jihua Group
ha presentato i suoi progetti in Italia e a livello internazionale, che prevedono, fra l'altro, lo sviluppo di partnership con aziende italiane dell'abbigliamento (ma non solo), accordi di collaborazione e progetti da realizzare in Cina, come i 35 destination center previsti da qui al 2016, in collaborazione con Arcoretail, una delle società che fa capo ad Arcotecnica.
Ospiti di eccezione dalla Cina, Liu Mingzhong (in foto, a sinistra), Presidente del Board di XinXing Cathay International (società cinese a controllo statale), e Li Xuechen (in foto a destra), General Manager di Jihua Group.
Jihua, società quotata alla Borsa di Shangai, è controllata al 66,3% da Xinxing Cathay International Group, una conglomerata che abbraccia un insieme poliedrico di attività che vanno dalla fusione e lavorazione dei metalli, al tessile-abbigliamento, incluso lo sviluppo delle risorse minerarie, le attività commerciali e di logistica.

Piattaforma per il lancio
delle Pmi italiane in Cina

Per facilitare l'ingresso delle aziende italiane, sopratutto piccole e medie, in Cina,  Jihua e  Icd
Italy China
Developement hanno sviluppato una partnership per
offrire anche alle Pmi nostrane l'opportunità per essere presenti a
costi contenuti
su tutto il mercato cinese al fianco di una delle principali aziende
statali.  Grazie a questa piattaforma l'investimento medio è inferiore di circa un quinto di
quanto sarebbe necessario per sbarcare autonomamente in Cina,

Un progetto di attrazione turistica

Oltre a questa piattaforma di servizio, anche i destination center che apriranno in Cina nei prossimi tre anni offriranno opportunità di sviluppo al made in Italy.
Il mega progetto che Gruppo Arcotecnica, tramite Arcoretail, svilupperà da qui al 2016 con Jihua, non è, come ha tenuto a precisare Luca Bastagli Ferrari, Ceo di Arcoretail, un'iniziativa meramente immobiliare, né un Factory Outlet Center, una tipologia commerciale di cui la Cina non è certo carente (ce ne sono almeno 400).
Il progetto è più complesso e ha una finalità più turistica e attrattiva: molto spazio sarà dato agli spazi dedicati agli sport anche estremi come paracadutismo, climbing, sci, e molte di queste strutture saranno in esclusiva come il Maranello Center. "I Jihua Park -ha precisato Li Xuechen, general manager di Jihua Group - sono 35 nuove mete turistiche con aree dedicate allo sport e al
divertimento, fashion village, aree wellness, ristoranti e hotel. Nei
Jihua Park la componente sportiva ricoprirà un ruolo importante
soprattutto nella sua declinazione indoor: sci, volo verticale,
arrampicata libera e surf sono solo alcune delle attività che sarà
possibile praticare a costi competitivi e in totale sicurezza".

Retail, spazio ai marchi
italiana anche del lusso

Lo spazio riservato al puro retail oscillerà tra 55.000 e 60.000 mq con un'offerta di 250 negozi. Il 40% di questa offerta sarà riempito secondo le stime da marchi italiani ed europei non ancora presenti in Cina, senza esclusione per il lusso.
Come precisato da Liu Mingzhong, l'investimento per lo sviluppo dei 35 Destination Center equivarrà a 8 miliardi di euro con un giro d'affari atteso di 6-7 miliardi di euro.
La superficie complessiva di ogni Destination Center sarà di circa 150.000 mq. Quindi un investimento decisamente alto per singola struttura.
 

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