Back to the Roots, produrre bio in città

    • Università: Esade Business School Barcellona
    • Tutor:

      Carla Vallès

    • Studenti:

      Carolin Biedermann, Caroline Spoerry, Christina Theiss, Oriane Piccard, Shireen Lal

    Schermata 2017-04-18 alle 10.56.50Alla base di Back To The Roots (B.t.r.) vi è l’opportunità di sfruttamento delle aree verdi non utilizzate in città per produrre ortaggi.

    Bottone VOTA ORA

    L’idea nasce da una molteplicità di fattori. In primo luogo, grazie alla crescente presa di coscienza della popolazione dovute ai media, l’adesione delle persone a uno stile di vita sano è in aumento. Nei supermercati e nei piccoli negozi al dettaglio sono oggi presenti numerosi prodotti biologici; il consumatore è però confuso e scettico circa la loro autenticità. In secondo luogo, con il crescere delle opportunità di lavoro concentrate nelle città, vi è stato un movimento delle persone dalle aree rurali verso i centri urbani con un conseguente aumento della popolazione della città. Così, le persone sono costrette a vivere in appartamenti con piccoli balconi, lasciandoli senza spazio verde. In terzo luogo, in molte persone nasce desiderio di sfuggire alla vita frenetica in città, ma l’identificazione di spazi ricreativi accessibili non è semplice. Ecco la soluzione. Al fine di affrontare i problemi di cui sopra, si introduce il progetto Ritorno alle origini (B.t.r.) come una soluzione che unisca l’idea di via di fuga verde perfetta dal caos urbano e contemporaneamente un’affidabile metodo per approvvigionarsi di cibo realmente biologico. B.t.r. è una soluzione in grado di risolvere i desideri e le necessità identificate e ha un grande potenziale. Il progetto individua porzioni di aree urbane non utilizzate in città e non cementificate e le destina a un nuovo utilizzo, riprogettandole in collaborazione con architetti. L’obiettivo è coltivare frutta e verdura biologica negli spazi non utilizzati e venderne la produzione in cesti. Il contenuto e la dimensione dei cestini dipendono dalla stagione e sulla preferenze individuali per frutta e verdura. Oltre al giardino è prevista una piccola caffetteria in loco. Qui, gli eventuali avventori, possono socializzare e rilassarsi sorseggiando frullati fatti in casa appena spremuti con gli ingredienti raccolti dall’orto e caffè biologico. I clienti possono anche acquistare erbe, semi per le loro coltivazioni di piante per la casa e cibo biologico; inoltre è possibile trovare un assortimento sano proveniente da panifici e fornitori locali. B.t.r. prevede la collaborazione  di cittadini che hanno difficoltà a trovare un lavoro con il muto vantaggio di sviluppare la responsabilità sociale del progetto. L’obiettivo è indirizzare il progetto verso un target femminile di età compresa tra 28 e 45  anni che vive in famiglie ad alto reddito medio, soprattutto con i bambini. Le clienti di B.t.r. vivono in città cosmopolite e frenetiche, generalmente in appartamenti. Da un punto di vista psicologico e sociale costruiscono relazioni di valore e di qualità con amici e familiari. Conducono una vita sana e  apprezzano il cibo di alta qualità. Gradiscono controllare la propria dieta e non si fidano delle marche biologiche tradizionali attualmente disponibili nei negozi di alimentari. Sono curiose e aperte a sperimentare nuovi hobby e attività ricreative come lo yoga e la meditazione. Il vantaggio competitivo di B.t.r. è offrire una combinazione unica di fiducia, fornitura di alimenti biologici, fughe nel verde e occasioni di socializzazione tra le persone. B.t.r. è caratterizzato da consentire ai clienti il pieno controllo sui prodotti con totale eliminazione della presenza di intermediari, dei problemi logistici e di carenza  di informazioni sui prodotti consumati.

    Schermata 2017-04-18 alle 10.57.51

    Bottone VOTA ORA

    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il tuo commento
    Inserisci il tuo nome