Unieuro chiude il 2022-2023 con ricavi preliminari pari a 2.884,3 milioni di euro, in calo del 2,2% rispetto all’esercizio 2021/2022. Forte caduta nel bruno

Dopo un 2021 con i fiocchi e i botti (id est, e più pomposamente "caratterizzato da numeri record"), il settore della tecnologia di consumo imbocca una svolta discendente, insomma registra una flessione. Lo conferma subito e chiaramente Unieuro: il consiglio di amministrazione ha esaminato i ricavi preliminari dell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2023, non ancora sottoposti a revisione legale. Il confronto con il periodo precedente è penalizzato, in particolare, da tre fattori mancanti oggi: 1) livello straordinario delle vendite nei bruni nel 2021; 2) necessità, anzi obbligo, di rinnovare i televisori in vista dello switch off delle frequenze; 3) introduzione del Bonus TV da parte del Governo.

L’esercizio 2022-2023 di Unieuro si è chiuso con ricavi pari a 2.884,3 milioni di euro, in calo del 2,2% rispetto all’esercizio 2021/2022. Ma, in aderenza alle linee strategiche del Gruppo, aumentano le vendite dei servizi e dei prodotti a marchio esclusivo, rispettivamente +14,2% e +35,4%. I prodotti a marchio superano la soglia dei 100 milioni di euro. Il calo dei ricavi like-for-like (1) -ossia la comparazione delle vendite con quelle del precedente esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo– è -3,2%. Nel confronto con i dati pre-pandemia consuntivati nell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2019, i ricavi hanno registrato un Cagr del +5,7%.

I ricavi dell’esercizio sono in linea con la guidance e confermano le previsioni reddituali e finanziarie per l’esercizio appena chiuso con Ebit adjusted di circa 35 milioni di euro e cassa netta in un range di 110-130 milioni di euro a fine febbraio 2023. Seppur in un contesto macroeconomico che rimane incerto, "risulta prevedibile ad oggi la distribuzione di un dividendo in linea con la policy in vigore".  

Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Ad di Unieuro

“In un contesto di mercato sfidante, i ricavi conseguiti nell’esercizio 2022/23 risultano in linea con le aspettative e permettono di confermare, ancora una volta, la solidità della nostra strategia omnicanale -commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro-.A conclusione di questo esercizio, desidero ringraziare i nostri clienti per aver continuato a scegliere la nostra rete di negozi e le nostre piattaforme digitali e i nostri dipendenti per la loro straordinaria dedizione. Infine, un ringraziamento, per la fiducia accordataci, ai nostri azionisti, che contiamo di continuare a remunerare, nonostante lo scenario macroeconomico incerto”. 

I ricavi definitivi, i risultati del bilancio consolidato e del progetto di bilancio chiuso al 28 febbraio 2023 verranno sottoposti all’approvazione del consiglio di amministrazione il 9 maggio 2023.

NOTE UNIEURO ALLE TABELLE

(1) La crescita dei ricavi like-for-like è calcolata includendo: a) i negozi retail e travel operativi da almeno un intero esercizio alla data di chiusura del periodo di riferimento, al netto dei punti vendita interessati da una significativa discontinuità̀ operativa (es. chiusure temporanee e refurbishment di importanti dimensioni) e b) l’intero canale online

(2) La segmentazione delle vendite per categoria merceologica si basa sulla classificazione adottata dai principali esperti del settore. La classificazione dei ricavi per categoria viene periodicamente rivista per garantire la comparabilità dei dati Unieuro con quelli di mercato.

(3) A partire dal primo trimestre chiuso al 31 maggio 2022, i punti di vendita diretti ubicati presso alcuni dei principali snodi di trasporto pubblico quali aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane (ex canale Travel) sono stati riclassificati e inclusi nel canale Retail.

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