Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2022-2023 Unieuro registra ricavi a 2.102,6 milioni di euro, in calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo precedente

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2022-2023 Unieuro ha registrato ricavi pari a 2.102,6 milioni di euro, in calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, un andamento negativo attribuibile alla categoria dei bruni, solo parzialmente compensato dalla crescita delle altre categorie (Bianco, grigio e servizi). Quasi contestualmente ai risultati economici Unieuro dei primi nove mesi dell'esercizio 2022-2023 arriva anche la nomina di Marco Deotto a nuovo Cfo-Chief financial officer, a decorrere dal 20 febbraio 2023. Nel nuovo ruolo riporterà direttamente al Ceo, Giancarlo Nicosanti Monterastelli, assumendo la responsabilità e il coordinamento dell’area Finance di Unieuro, che comprende amministrazione & controllo, finanza, rapporti con gli investitori (Investor Relations), sostenibilità e M&A.

Laureato in economia aziendale alla Bocconi di Milano, Marco Deotto, 49 anni, è entrato in Heinz nel 1998, dove ha ricoperto diversi ruoli nell’area Finance prima di arrivare nel 2013 in Nike come senior finance director Emea South. In gruppo Nike ha anche ricoperto importanti cariche sociali in Italia e all'estero, tra le quali presidente e amministratore delegato di Nike Italy. Entrato in Gruppo Bialetti nel 2021, è stato dirigente strategico e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/1998. 

Dopo la crescita straordinaria del 2020 e 2021, il mercato dell’elettronica di consumo ha iniziato, negli ultimi mesi, a registrare andamenti negativi. Il confronto con il precedente esercizio è penalizzato dal livello record delle vendite nella categoria del Bruno risorta grazie all'obbligato rinnovo dei televisori in vista dello switch off delle frequenze, e dall’introduzione del Bonus TV da parte del Governo. Pesano sulle performance anche le difficoltà del contesto economico legate all’inflazione, all’incremento dei costi dell’energia e alla conseguente riduzione del potere di acquisto dei consumatori. 

A livello di redditività, il confronto con i primi nove mesi dell’esercizio 2021/22 è influenzato dalle minori vendite e dall’incremento dei costi derivante dall’elevato livello inflazionistico. La cassa netta è pari a 133,1 milioni di euro rispetto a 135,7 milioni di inizio esercizio, dopo l’erogazione dei dividendi per 27,1 milioni nel mese di giugno.

La nostra campagna del Black Friday e, più in generale, l’andamento del trimestre sono risultati in linea con le aspettative -commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro-. Dopo la chiusura del trimestre, tuttavia, la spinta promozionale del settore e gli effetti dell’elevata inflazione sul potere di acquisto delle famiglie hanno in parte condizionato la stagione natalizia. Con una costante attenzione all’evoluzione del contesto macroeconomico, siamo impegnati nella gestione corrente a tutela della profittabilità, restando focalizzati sull’esecuzione della nostra strategia di lungo termine e sulle opportunità di crescita che dovessero presentarsi”.

Unieuro conferma, a conclusione della stagione natalizia, la previsione di ricavi attesi a circa 2,9 miliardi di euro con l’Ebit adjusted previsto nella fascia bassa del range 35-40 milioni.

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