Nestlé per la joint venture cinese investe 1,2 mld di euro

Avevamo anticipato che c'erano trattative in corso. Ora c'è l'ufficialità. Nestlé ha dichiarato di essersi accordata con la cinese Hsu Chi Fu International per il 60% della società allo scopo di entrare dalla porta principale nel mercato cinese con un esborso di 1,2 miliardi di euro.

Borsa di Singapore
Secondo i termini della transazione, Nestlé pagherà 4,35 dollari di Singapore ad azione fino ad arrivare a una quota del 43,5%. Hsu Chi Fu, infatti, ha sede nella città meridionale cinese di Dongguan, ma è quotata alla Borsa di Singapore.

Il restante 56,5% rimarrà per ora alla famiglia fondatrice di Hsu, salvo poi vendere progressivamente ulteriori parti di tale quota a Nestlé, per restare infine con il previsto 40%. L'attuale Ceo di Hsu sarà messo a capo della joint venture.
Il prezzo dell'offerta è dell'8,7% superiore al prezzo di chiusura Fu Hsu Chi del 1° luglio, l'ultimo giorno di negoziazione prima che la società cinese rivelasse che era in trattative con potenziali partner.

Costo complessivo: 1,2 miliardi di euro
Nel 2010 Hsu Fu Chi, produttore e distributore leader di prodotti dolciari in Cina ha un fatturato di 570 milioni di euro che sono complementari rispetto al portafoglio prodotti Nestlé.
La società svizzera è presente in Cina da più di 20 anni con 23 stabilimenti e due centri di ricerca nel paese. Le sue vendite in Cina ammontavano, l'anno scorso, a 2,39 miliardi di euro.
 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome