P&G corp per il 2013-2014 comunica una crescita organica delle vendite del 3%

Il fatturato escludendo l'impatto di acquisizioni, dismissioni e variazioni dei cambi valuta, è aumentato del 3% (altrettanto sono cresciuti in modo organico i volumi), i profitti per azione del 5% (un aumento maggiore rispetto alle stime degli analisti). P&G ha, inoltre, riacquistato 6 miliardi di dollari in azioni proprie, distribuendo agli azionisti, nel corso di tutto l'esercizio fiscale, 6.9 miliardi di dollari sottoforma di dividendi (ad Aprile è stato annunciato un aumento dei dividendi del 7%, segnando il 58° anno consecutivo in cui i dividendi distribuiti sono maggiori delle attese).

83 miliardi di dollari
Il fatturato netto, nell'intero esercizio fiscale è aumentato dell'1% raggiungendo gli 83,1 miliardi di dollari (62 miliardi di euro), compreso il 2% relativo alle variazioni dei cambi. I profitti diluiti per azione (Diluted net earnings) nell'esercizio fiscale sono risultati pari a 4.01 dollari per azione, in aumento del 4% rispetto all'esercizio fiscale precedente.
Il flusso di cassa operativo è stato di 14 miliardi di dollari per l'esercizio fiscale mentre il flusso di cassa “libero” (free cash flow) è risultato pari a 10.1 miliardi.

Taglio di oltre metà dei brand in portafoglio

Nei prossimi due anni, P&G conta di tagliare dai 90 ai 100 brand, rimanendo con circa 70-80 marchi core ritenuti cioè più identitari e performanti rispetto all'immagine corporate. L'annuncio arriva durante una conferenza del Ceo A. G. Lafley con gli analisti. Lafley non vede "Motivo per aspettare oltre nel mettere in pratica una decisione già presa da tempo".

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